Quattro azzurri in gara nella giornata inaugurale degli Us Open. Avanti Roberta Vinci e Andrea Seppi. Quest’ultimo incrocerà Rafael Nadal con il quale ha un passivo di 7 a 1 nel totale degli incontri. Fuori sia Sara Errani che Francesca Schiavone, uscite sconfitte entrambe in due set … di FABRIZIO SALVI

di Fabrizio Salvi – foto Getty Images

 

Giornata inaugurale del main draw dell’ultimo slam del 2016 con in campo qualche big e ben quattro dei nostri azzurri.

 

Seppi è sceso sul cemento blu di New York contro il trentaseienne francese Stephane Robert, che occupa la casella numero 52 della classifica mondiale, ben 35 posizioni davanti all’azzurro. L’altoatesino, sempre a suo agio sulla superfice veloce, vince in quattro set, lasciando solamente il secondo per strada.

 

Ad affrontarlo ci sarà Rafa nadal che è uscito vincitore contro Denis Istomin, l’uzbeco che proprio contro Seppi vanta match maratona ai primi turni degli Slam. Tornando sul match, il maiorchino non ha avuto alcun problema contro il suo avversario, chiuso agevolmente in tre set. Nadal è stato molto bravo e attento a non concedere nulla nei momenti delicati e adesso affronterà Seppi, logicamente, da favorito. Le sorprese contro il nostro azzurro però sono sempre dietro l’angolo, chiedere a Federer.

 

Buone notizie sono arrivate anche dalla finalista dello scorso Us Open Roberta Vinci, che ha battuto in due set la Friedsam. Già costrette a prenotare il biglietto aereo del ritorno Francesca Schiavone, mai in partita contro Svetlana Kuznetsova, e Sara Errani, che ha dimostrato di non vivere il momento migliore della sua carriera e ha perso contro l’americana Shelby Rogers.

 

Non un bel momento anche per Richard Gasquet, già costretto a rinunciare alle Olimpiadi di Rio per via della schiena dolorante, qui agli Us Open ha perso malamente al primo turno da Kyle Edmund, per giunta in tre set.

 

Nel tabellone femminile, oltre alle già citate italiane, rischia moltissimo Garbine Muguruza contro la giovanissima belga Mertens. Dopo un primo set disastroso, chiuso con una pioggia di errori gratuiti con il passivo di 6 a 2, la spagnola pare riessersi riassestata, tant’è che vince nettamente il set per 6 a 0. Che sia un match dai due volti si intuisce quando nel terzo set si trova avanti per 3 a 1, ma riesce incredibilmente a far rientrare in partita la Mertens. Alla fine la spunta la più forte che, pur senza brillare, vince in 1 ora e 58 minuti.

 

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