Il Settore Tecnico FIT ha invitato i giocatori per le pre-qualificazioni degli Internazionali BNL d'Italia. Presenti tutti i nostri migliori Under 23, sia uomini che donne. Dal 4 maggio in poi, tutto il futuro del tennis italiano si radunerà al Foro Italico. 

Dovremo aspettare ancora qualche anno per capire se gli Internazionali BNL d'Italia potranno allungarsi a due settimane. Eventuali cambiamenti nel calendario potrebbero entrare in vigore nel 2019. Tuttavia, l'iniziativa delle pre-qualificazioni sembra anticipare i tempi. Tanti tornei in giro per l'Italia hanno regalato un posto al Foro Italico per 20 giocatori e 20 giocatrici, ma c'era grande attesa per i giocatori invitati dal Settore Tecnico. Salvo miracoli dei tennisti provenienti dai tornei preliminari, dai seguenti nomi usciranno le wild card per il tabellone principale e per le qualificazioni. Il torneo si giocherà dal 4 all'8 maggio, prolungando a due settimane la durata complessiva del torneo. A parte il gran numero di iscritti (circa 6.000, tra cui Gene Gnocchi), quest'anno le pre-quali hanno definitivamente preso piede e sono molto attese. Vediamo i giocatori che potremo seguire sotto i pini del Foro Italico.

 

UOMINI
Luca Vanni (1985, n.119 Atp)
Marco Cecchinato (1992, n.149 Atp)
Matteo Donati (1995, n.247 Atp)
Federico Gaio (1992, n. 279 Atp)
Gianluigi Quinzi (1996, n.334 Atp)
Stefano Napolitano (1995, n.415 Atp)
Gianluca Mager (1994, n.435 Atp)
Edoardo Eremin (1993, n.696 Atp)
Salvatore Caruso (1992, n.413 Atp) RISERVA

DONNE
Gioia Barbieri (1991, n.212 Wta)
Martina Caregaro (1992, n.344 Wta)
Jasmine Paolini (1996, n.353 Wta)
Alice Matteucci (1995, n.436 Wta)
Georgia Brescia (1996, n.469 Wta)
Martina Trevisan (1993, n.538 Wta)
Cristiana Ferrando (1995, n.586 Wta)
Nastassja Burnett (1992, PR)
Valeria Prosperi (1995, n.539 Wta) RISERVA


LE OPZIONI DI LUCA VANNI

La prima cosa che salta all'occhio è la presenza di giocatori nati dal 1990 in poi. Anzi, addirittura dal 1992 in poi. Le uniche eccezioni riguardano Luca Vanni e Gioia Barbieri, peraltro i due meglio piazzati in classifica. Con il suo ranking attuale, tra l'altro, Vanni dovrebbe riuscire ad entrare di diritto nelle qualificazioni. Tuttavia, un eventuale successo nelle pre-quali gli garantirebbe un posto nel main draw, peraltro ottenibile tramite wild card se Simone Bolelli dovesse entrare di diritto in tabellone. Per il resto, la scelta è stata ben precisa: spazio agli under 23. In campo maschile c'è grande attesa per i nostri ragazzi del 1995 e 1996. C'è anche Gianluigi Quinzi, che dovrebbe fare il suo esordio ufficiale al Foro Italico dopo aver declinato l'invito negli anni passati. Manca Filippo Baldi (infortunato), mentre ci sono Matteo Donati e Stefano Napolitano. Il primo, reduce dalla splendida finale a Napoli, sarà paradossalmente il più atteso. Attenzione anche a Gianluca Mager e ai due giocatori più esperti: Marco Cecchinato e Federico Gaio. Il primo è quello che ha le esperienze più importanti e spesso ha giocato bene al Foro Italico, mentre il secondo è in crescita costante. Secondo Giancarlo Palumbo, che lo segue al Centro FIT di Tirrenia, a breve potrebbe regalarci (e regalarsi) belle soddisfazioni. Il campo di partecipazione è chiuso dal bombardiere Edoardo Eremin, con Salvatore Caruso pronto a subentrare in caso di forfait e/o ammissioni dell'ultim'ora. Niente da fare per i giocatori più esperti, tra cui Andrea Arnaboldi e Thomas Fabbiano. Più che la qualità, è stata la carta d'identità a beffarli.


 
LA PROMOZIONE DELLA FERRANDO

Solito discorso in campo femminile, dove la wild card per il tabellone principale è una sola. Dando un'occhiata ai nomi, sembra un'occasione d'oro per Gioia Barbieri. La romagnola sta assimilando il lavoro con i fratelli Piccari nel team con Karin Knapp, e insieme all'altoatesina ha raggiunto la finale al WTA di Katowice. Adesso è giunto il momento di spingere anche in singolare. Ranking alla mano, l'avversaria più pericolosa sembra Martina Caregaro, ma c'è curiosità per la giovanissima Jasmine Paolini, classe 1996 e già numero 353 WTA. Presenti altre due assidue frequentatrici del Centro di Tirrenia: Alice Matteucci e Martina Trevisan. Merita un discorso a parte Nastassja Burnett. Un grave infortunio l'ha tenuta fuori a lungo, ma a Roma vanta ricordi eccezionali ed è stata a un passo dalle top-100. Forse è presto per chiederle un exploit, però il Foro Italico è un'ottima occasione per restituirle le sensazioni perdute. Curiosità: c'è la ligure Cristiana Ferrando, per il secondo anno alle pre-quali. Lo scorso anno, tuttavia, fu ripescata dopo aver perso nei quarti in un torneo preliminare. Stavolta, forte di un buon ranking WTA (n. 586) entrerà dalla porta principale. Dando un'occhiata ai nomi, sembra che gli uomini siano un filo più competitivi delle donne, soprattutto in prospettiva. Ma la storia, spesso, ha smentito le sensazioni. Le risposte arriveranno dal campo: l'unica certezza, per ora, è che sui campi del Foro Italico si giocherà per due settimane. E non è che detto che la prima settimana (fatte le debite proporzioni) sia meno interessante della seconda.