Donati, Baldi e Massara, il team guidato da Navarra, conquistano l’European Summer Cups. L’ultimo trionfo azzurro nella competizione risaliva al 1986 … di FABIO BAGATELLA

di Fabio Bagatella – foto Terziani

I giovani azzurri continuano a mietere successi. L'estate 2013 si conferma foriera di liete novelle per il vivaio italiano. Se il mese di luglio ci aveva portato l'impresa di Gianluigi Quinzi a Wimbledon, il mese di agosto ci ha consegnato il titolo continentale a squadre under 18 (Europe Summer Cup).

I protagonisti del trionfo azzurro, che non vincevano la competizione nota anche come Valerio/Galea Cup dal lontano 1986, sono il piemontese Matteo Donati (a sinistra foto Panunzio), il lombardo Filippo Baldi e il siciliano Antonio Massara (riserva). Guidati dal capitano Mosè Navarra, i tre giovani italiani hanno sconfitto in finale 2-0 la Francia, prima testa di serie.

L'ultimo atto della competizione si è svolto proprio in terra transalpina. A La Rochelle, Donati e Baldi hanno chiuso i conti già con i due singolari: il piemontese ha piegato 6-1 3-6 7-5 quell'Enzo Coucaud che l'aveva battuto nei due precedenti incroci, il lombardo ha poi completato l'opera regolando 7-6 6-4 Maxime Hamou. Per l'Italia è l'ottavo successo del trofeo europeo dedicato agli under 18. 

Il cammino del team capitanato da Mosè Navarra era iniziato con il girone di qualificazione. A Venezia, gli azzurrini avevano superato la Croazia (3-0) e perso con la Svezia (0-3), complice anche un problema di Donati. Il piemontese era stato costretto a ritirarsi nel singolare (che stava conducendo) e non aveva potuto disputare il doppio per un malore causato dal gran caldo e dall'alto tasso di umidità.

Qualificati per la fase finale di La Rochelle come secondi classificati del proprio raggruppamento, gli azzurrini avevano raggiunto l'ultimo atto sconfiggendo Russia (2-1) e Germania (3-0), rispettivamente seconda e terza testa di serie. Per l'Italia solo un ko, quello di Matteo Donati (doppio tie-break) nel primo singolare contro i russi, subito seguito dall'ottima prova nel decisivo doppio con Baldi. Per il lombardo cinque vittorie (tra singolare e doppio) in altrettanti match giocati.