La Vinci passa dopo un recupero incredibile, mentre la Errani mette al sicuro il punteggio. Domani niente sorprese? Forse no… di GUIDO MONACO

di Guido Monaco – foto Ray Giubilo

 

Doveva essere 2 a 0 e due a zero e' stato, ma che spavento! Roberta Vinci, bloccata dalla tensione e dal torcicollo recupera un match più che compromesso dando il primo soffertissimo punto all'Italia. La russa Panova giocando un'onesta partita si ritrova 75 52 40-15, non sfrutta le 3 occasioni per chiudere e all'improvviso cambia tutto. Alexandra trema, la Vinci, sostenuta alla grande da pubblico e compagne ritrova quel minimo d'ispirazione che le permette di "girare" la sfida dalla sua parte.Il dritto inizia a funzionare, il fisico risponde e voilà, 7 games di fila e 2 a 0 Italia al terzo.

 

Finita? Neanche per sogno. La Vinci ripiomba nei suoi errori (alla fine saranno 43 solo col diritto!) la bella Panova supera lo choc e in un attimo ha la chance per il 4-2. Da qui in poi la partita diventa una vera corrida. 3 pari,poi ancora 53 Russia. Sul 54 Panova serve per la terza volta per il match,ma sul quarto match point e' finalmente un diritto coraggioso e penetrante di Roberta ad allungare il match. Succede di tutto, l'italiana sale 65, vince uno scambio lungo giocato con le corde rotte, ma non chiude ed è in preda ai crampi. Non essendoci il tie-break nel set decisivo,cresce di nuovo la preoccupazione. La tarantina supera un altro paio di momenti delicati, con il cuore, l'esperienza e con qualche aiuto altrui, alla fine la spunta 8-6 dopo 3h e 13' di psicodramma. Temevamo di vivere una finale a senso unico,piatta, eccoci accontentati. La peggiore Vinci delle ultime 2 stagioni può comunque sorridere e magari anche grazie a questa esperienza così tosta,fare un ulteriore passo avanti a livello caratteriale. Per la Panova, una delusione tremenda, un inverno sul lettino dello psicologo speriamo le basti.

 

Passata la paura Sara Errani passeggia, almeno nel primo set, con l'esordiente Khromacheva. Nel secondo qualche problema in più,almeno fino al 2 a 4. La ragazzina russa mette in mostra il suo talento oltre ad una personalità un po' irriverente,comunque interessante. Il 61 64 finale garantisce all'Italia una tranquilla domenica di trionfo. Alle 10,30 la Errani sarà subito in campo contro quel che resta della Panova.

 

La sorpresa domani potrebbe regalarla Francesca Schiavone. Presente in panchina in borghese a tifare per le sue compagne, sfoggiava una t-shirt con la scritta "END"  in evidenza. Che sia l'anticipazione di un suo clamoroso annuncio? Non credo, né me lo auguro.Non sarebbe elegante rubare la scena alle sue amiche, però se ci pensate sarebbe anche un gran modo di salutare la compagnia dopo una carriera strepitosa.