Le dichiarazioni post-match di Simone Bolelli, Fabio Fognini e Corrado Barazzutti. La partita vista dal leader croato Marin Cilic. Intanto il capitano scioglie ogni dubbio sulla giornata di domani … da Torino, MAX GRASSI

dal nostro inviato a Torino, Max Grassi

Sono le 20 in punto quando la squadra azzurra arriva in conferenza stampa dopo le 3 ore e 17’ di match che hanno portato il team del tricolore avanti 2-1 sulla Croazia.

“Penso di aver gestito bene questo match – ha detto Fabio Fognini – che era fondamentale. Siamo 2-1. Abbiamo fatto un piccolo passo in avanti. Vedo Andreas leggermente favorito perché abbiamo tenuto tanto in campo oggi Cilic. Io comunque domani sto bene e sono pronto per giocare il match decisivo se fosse necessario”.

“Non siamo partiti bene ma dopo il primo set – ha precisato Simone Bolelli che oggi ha offerto una prestazione maiuscola – abbiamo reagito bene. E poi siamo stati bravi a rimanere concentrati dopo il break che abbiamo preso sul mio servizio nel quarto set. Questi sono stati i due momenti cruciali del match. Il tie-break poi è stata una lotta. L’emozione della Davis è tutta particolare e una grande soddisfazione vincerlo”.

Simone, rabbia per non aver giocato ieri visto il tuo stato di forma? “Paolo ha portato al quinto Cilic – ha continuato il bolognese – quindi la scelta del capitano è stata azzeccata. Certo io ero pronto ma forse Corrado ha preferito tenermi fresco per il doppio e visto come sono andate le cose ha avuto ragione lui. E comunque Paolo ha fatto un grande match, non dimentichiamocelo”.

“Ho fatto un solo ace ma l’ho fatto al momento giusto – ha scherzato Fognini, riferendosi al match point – ma non mi sento il leader di questa coppia. Io e Simone siamo amici, abbiamo obiettivi comuni: migliorarci, cercare di vincere e guadagnare soldi. L’amicizia ha portato Errani/Vinci al numero uno, noi cerchiamo di fare lo stesso. La nostra priorità è però ancora quella di migliorare in singolare anche se lì stiamo facendo fatica. Ma abbiamo ancora tempo”.

“Domani non ho dubbi – ha aggiunto Corrado Barazzutti – non ho niente da nascondere. Se sta bene giocherà Fognini. Il giorno di riposo che ha avuto ieri ci va benissimo. Sulla terra battuta Fognini è un giocatore che ha dimostrato il suo valore”.

Andreas domani – ha concluso Barazzutti – ha parecchie chance di battere Cilic. Oggi il croato ha servito bene solo a tratti. Rispetto a Seppi è un pochino più stanco e in un match che si gioca 3 su 5 sulla terra battuta la stanchezza può essere un fattore”.

Per finire, ecco come ha visto il match il numero uno croato Marin Cilic: “Il migliore degli azzurri? Bolelli è stato veramente solido, dall’inizio alla fine del match. Fognini ha avuto più alti e bassi ma ha giocato bene anche lui. Sul servizio di Bolelli non era facile giocare e sentivamo di avere più possibilità quando serviva Fognini. Ma sentivamo che se fossimo riusciti ad arrivare al quinto avremmo avuto buone possibilità di vincere”.

“Stanco? Naturalmente quando giochi 4 ore non è facile, il mio servizio ha avuto alti e bassi  ma quando era importante ho servito sempre bene. Giocare ogni giorno 3 o 4 ore non è l’ideale ma sarò ok domani”.