Italia: Challenger declassati
Il difficile momento economico continua a riflettersi nei tornei challenger italiani. Ne abbiamo persi moltissimi (solo per citarne alcuni: Courmayeur, Alessandria, Barletta, Monza, Manerbio, Napoli Posillipo, Torino), e quelli che restano perdono qualcosa in montepremi. Lo scorso anno, Orbetello era sceso da 64.000 a 30.000 euro, mentre quest'anno avverrà qualcosa del genere anche per San Marino e Cordenons. L'evento sammarinese (ok, non è tecnicamente Italia, però…) vedrà ridursi il montepremi da 85.000 a 64.000 euro. Significa che il vincitore non intascherà più 110 punti ATP, bensì 100. Ancora più drastica la riduzione di Cordenons, che un mese fa ha pianto l'improvvisa scomparsa di Edi Raffin, vero e proprio "deus ex machina" dell'evento. Senza Raffin, il montepremi è stato dimezzato da 85.000 a 42.500 euro. Il declassamento di Cordenons fa si che in Italia restino solo due tornei da 85.000 euro di montepremi: Caltanissetta e Genova. Quest'ultimo, con il supporto di una multinazionale come AON e una struttura professionale, sembra il più in salute di tutti. Da qui a fine settembre, in Italia si giocherà a Milano, Todi, San Benedetto del Tronto, Recanati, Orbetello, Cordenons, Como e Genova. A novembre dovrebbe esserci l'appuntamento di Ortisei, mentre è già certa la nascita di un nuovo torneo ad Andria.. Ne abbiamo persi moltissimi (solo per citarne alcuni: Courmayeur, Alessandria, Barletta, Monza, Manerbio, Napoli Posillipo, Torino), e quelli che restano perdono qualcosa in montepremi. Lo scorso anno, Orbetello era sceso da 64.000 a 30.000 euro, mentre quest'anno avverrà qualcosa del genere anche per San Marino e Cordenons. L'evento sammarinese (ok, non è tecnicamente Italia, però…) vedrà ridursi il montepremi da 85.000 a 64.000 euro. Significa che il vincitore non intascherà più 110 punti ATP, bensì 100. Ancora più drastica la riduzione di Cordenons, che un mese fa ha pianto l'improvvisa scomparsa di Edi Raffin, vero e proprio "deus ex machina" dell'evento. Senza Raffin, il montepremi è stato dimezzato da 85.000 a 42.500 euro. Il declassamento di Cordenons fa si che in Italia restino solo due tornei da 85.000 euro di montepremi: Caltanissetta e Genova. Quest'ultimo, con il supporto di una multinazionale come AON e una struttura professionale, sembra il più in salute di tutti. Da qui a fine settembre, in Italia si giocherà a Milano, Todi, San Benedetto del Tronto, Recanati, Orbetello, Cordenons, Como e Genova. A novembre dovrebbe esserci l'appuntamento di Ortisei, mentre è già certa la nascita di un nuovo torneo ad Andria.