di Fabio Bagatella – foto Getty Images
L'urna di Londra “sorride” all'Italia di Capitan Barazzutti. La capitale londinese ha ospitato nella tarda mattinata il sorteggio per definire i tabelloni di Coppa Davis edizione 2013. L'Italia, inserita tra le non teste di serie del World Group, ha “pescato” infatti la Croazia. Il team guidato da Zelijko Krajan rappresentava senza dubbio uno delle alternative potenzialmente meno sgradite agli azzurri: per il valore complessivo dei giocatori e per la possibilità di giocare in casa l'incontro.
Marin Cilic, Ivo Karlovic, Ivan Dodig e Antonio Veic costituiscono l'ossatura del team croato. Il 23enne Cilic (Atp 13) è un cliente difficile su ogni superficie, ma non è proprio un cuore di leone. Il 33enne Karlovic (Atp 90), bombardiere dal servizio devastante, pare ormai nella fase discendente della sua lunga carriera. Anche il 27enne Ivan Dodig (Atp 112), dopo un ottimo 2011 (Atp 32 ad ottobre), ha conosciuto una stagione incolore. Buona invece la sua annata in doppio (Atp 24), due posti davanti al nostro Bracciali. Il 24enne Antonio Veic (Atp 137), frequentatore soprattutto del circuito Challenger, non è un giocatore che può far paura.
Il nostro numero uno Seppi (Atp 27), che non ha mai affrontato Veic, ha un bilancio in sostanziale pareggio con Marin Cilic (4 v e 5 p) ed Ivo Karlovic (1 v e 1 p), mentre ha sempre battuto Ivan Dodig. Il numero due Fabio Fognini (Atp 53) ha invece sconfitto solo una volta Veic e Cilic, cedendo al leader croato nelle altre due occasioni. Due ko anche con Dodig e Karlovic nei due match giocati. Per Simone Bolelli (Atp 79), che non ha mai incrociato Dodig, bilancio in rosso con Cilic (1 v e 5 p), in pareggio con Veic (1-1) ed in vantaggio con Karlovic (1-0), superato proprio in Davis a Dubrovnik.
Due i precedenti tra Italia e Croazia sempre conclusosi con il successo croato per 3-2. Nel 2001 (1° turno del World Group) al Foro Italico non bastò l'impresa di Volandri contro Ivansievic che, ben supportato da Ljubicic, non ci diede scampo. Nel 2008 (2° turno del Group I Europa/Africa) sul duro di Dubrovnik, Ancic guidò i croati al successo battendo Seppi e Bolelli. Nel palmares della Croazia, che quest'anno ha vinto in Giappone (3-2) per poi perdere in Argentina (1-4), c'è il trionfo del 2005. Ancic e Ljubicic espugnarono all'epoca Bratislva, piegando 3-2 gli slovacchi: per la prima volta un team non compreso tra le teste di serie conquistava la Coppa Davis.
Se l'Italia riuscirà a superare l'ostacolo croato, affronterà la vincente di Canada-Spagna. Sempre nella parte alta del World Group, il sorteggio ha messo di fronte Belgio-Serbia e Usa-Brasile. Nella parte bassa del draw, seguendo l'ordine del tabellone, il primo turno vedrà invece i seguenti accoppiamenti: Francia-Israele, Argentina-Germania, Kazakistan-Austria e Svizzera-Repubblica Ceca. Si preannuncia estremamente interessante la sfida tra elvetici e cechi e quella tra argentini e tedeschi. Se si esclude il sostanziale l'equilibrio tra kazaki e austriaci, le altre teste di serie (spagnoli, serbi, statunitensi, francesi) partiranno ampiamente favoriti.
