di Daniele Rossi – foto Getty Images
Al Sinan Erdem Dome di Istanbul sono partiti i Wta Championships 2012. Ad aprirle le danze il gruppo bianco, quello composto da Sharapova, Radwanska, Kvitova ed Errani. L'esordio del torneo è stato affidato al match tra Agnieszka Radwanska e Petra Kvitova, conclusosi con una facile vittoria per 6-3 6-2 della polacca.
Solita prestazione intelligente e senza sbavature di Aga, che ha approfittato di una pessima giornata della ceca, arrivata in Turchia lontana da una condizione fisica accettabile. Probabilmente condizionata dall'infezione intestinale contratta in Asia, la campionessa in carica ha commesso valanghe di errori, soprattutto col suo punto forte, il diritto.
La Kvitova parte subito male, trovandosi in un attimo sotto 3-0. La Radwanska, preso il vantaggio, si fa un pò troppo passiva, consentendo alla ceca il ritorno in carreggiata. Petra infila tre giochi consecutivi, ma è un fuoco di paglia. La Kvitova tira dei colpi estemporanei, Aga gioca una partita. Con tre errori di fila col diritto, Petra concede un altro break ed è l'abbrivio per il 6-3 del primo set.
Tanti break anche nel secondo parziale: ce ne sono tre di seguito, ma il più pesante è quello che subisce la bionda di Fulnek commettendo un doppio fallo nel quinto gioco. La Radwanska si porta sul 4-1, perde un break di vantaggio ma lo riguadagna subito. Sul 5-2 va a servire per il match e chiude con un ace in un'ora e 24 minuti di gioco. Dopo tre sconfitte, primo successo in carriera di Aga su Petra, che torna a perdere una partita sul cemento indoor dopo due anni e 25 vittorie di fila.
Basterebbero i numeri per spiegare il risultato: la Kvitova ha commesso 35 errori non forzati, ha fatto 6 doppi falli, vinto il 25% di punti con la seconda e perso il servizio sei volte. Insomma un disastro, che oltre a far compiere un bel salto in avanti verso le semifinali alla Radwanska, è una buona notizia per Sara Errani. Con questa Kvitova, se la può giocare, eccome.
Il secondo match di giornata era quello tra Serena Williams e Angelique Kerber, inserite nel gruppo rosso.
Analogamente alla prima partita, la sconfitta ha raccolto appena cinque game. La Williams si è infatti imposta per 6-4 6-1 in un'ora e 20 minuti di gioco. Troppo superiore Serena, che ha dominato il match avendo la meglio sul tennis muscolare, grintoso, ma anche monocorde e privo di alternative della Kerber.
Al suo esordio assoluto al Masters, la tedesca parte tesa e si ritrova sotto 3-0 nel giro di sette minuti. E' brava però a conquistare il suo primo game di battuta dopo aver annullato una palla break e a strappare il servizio alla Williams, grazie ad un drop vincente, un doppio fallo e un errore di rovescio di Serena. L'americana però rimette il turbo e sul 5-4 toglie la battuta ad Angelique, che aveva vanificato la chance di impattare sul 5-5 con uno sciagurato doppio fallo.
Nel secondo set, la Williams domina senza troppi problemi, piegando anche l'ultima arma rimasta alla mancina di Brema, la grinta. La conseguenza, è un rapido 6-1 per la campionessa degli Us Open.
Unica nota stonata per Serena è stata una bassa percentuale di prime (44%), ma sappiamo che la Pantera di Saginaw sfodera il suo miglior tennis solo per i momenti clou.
Tra poco in campo Sara Errani contro Maria Sharapova.
GRUPPO BIANCO
Radwanska b. Kvitova 6-3 6-2
GRUPPO ROSSO
Williams b. Kerber 6-4 6-1