Isner tra ginocchio e beneficenza
John Isner ed Andy Roddick parteciperanno a un'esibizione benefica, in programma il 7 dicembre a Greensboro. I proventi andranno all'istituto dove è stata curata Karen, la madre di Isner, capace di battere per ben due volte un cancro al colon. "Adesso ha 60 anni e sta molto bene, mi dà una grande forza". Isner ha già pianificato gli obiettivi per il 2014. "Migliorare significa giocare meglio lontano da casa – ha detto – negli Stati Uniti esprimo sempre il mio miglior tennis, quindi se riuscirò a giocare meglio oltreoceano farò un bel salto di qualità". Il problema dell'americano è un lieve infortunio a un ginocchio, lo stesso che l'ha obbligato al ritiro a Wimbledon. "Mi sono sottoposto ad alcune visite e a una risonanza magnetica. Non sento il bisogno di un intervento chirurgico, ma c'è un problema sotto la rotula. Devo rendere il ginocchio più forte: non è un problema quando cammino, lo può diventare quando faccio qualcosa di faticoso. Non ho toccato la racchetta per un po', ma sto facendo pesi e cyclette. Si tratta di riposo attivo, perchè se sto totalmente fermo è peggio". . "Adesso ha 60 anni e sta molto bene, mi dà una grande forza". Isner ha già pianificato gli obiettivi per il 2014. "Migliorare significa giocare meglio lontano da casa – ha detto – negli Stati Uniti esprimo sempre il mio miglior tennis, quindi se riuscirò a giocare meglio oltreoceano farò un bel salto di qualità". Il problema dell'americano è un lieve infortunio a un ginocchio, lo stesso che l'ha obbligato al ritiro a Wimbledon. "Mi sono sottoposto ad alcune visite e a una risonanza magnetica. Non sento il bisogno di un intervento chirurgico, ma c'è un problema sotto la rotula. Devo rendere il ginocchio più forte: non è un problema quando cammino, lo può diventare quando faccio qualcosa di faticoso. Non ho toccato la racchetta per un po', ma sto facendo pesi e cyclette. Si tratta di riposo attivo, perchè se sto totalmente fermo è peggio".