Dominic Thiem ha giocato più partite di tutti nel 2018: dopo cinque mesi, è già a quota 44. Inoltre guida la classifica dei game vinti ed è quello che ha tenuto più turni di servizio, peraltro con ottime percentuali. È “soltanto” n.7 ATP, ma ha pochi punti da difendere fino a novembre. Se addomesticherà le altre superfici, può puntare (molto) in alto.

Proprio non riesce a stare fermo. Da qualche anno Dominic Thiem è il top-player che gioca più tornei e trascorre più tempo sul campo da tennis. La tendenza è confermata dai numeri del 2018, evidenziati dall'ATP. Il recente finalista del Roland Garros ha giocato 44 match nei primi cinque mesi, con un ottimo bilancio di 35 vittorie e 9 sconfitte. In mezzo, i titoli conquistati a Buenos Aires e Lione. L'austriaco è davanti a tutti non solo come numero di match giocati, ma anche di game vinti: ben 597. I numeri evidenziano come abbia tenuto un gran rendimento soprattutto al servizio, ancor di più che in risposta. Per adesso, è il giocatore che ha tenuto più turni di servizio nel 2018, ben 456. Alle sue spalle, grandi battitori come Zverev (416), Del Potro (386), Anderson (374) e Cilic (358). Il dato è chiaramente condizionato dai tanti match giocati, ma resta significativo. Ad ogni modo, i numeri al servizio sono decisamente positivi anche in senso stretto. Per esempio, ha tenuto in campo il 60% di prime palle, ricavandone il 76% dei punti. D'altra parte, ha migliorato la velocità massima della prima di servizio (lo abbiamo visto tirare anche a 220 km/h), mentre quando serve da sinistra raccoglie moltissimi punti con il kick a uscire. Le cifre sono positive anche con la seconda palla, che gli frutta un interessante 52% di punti.

NUMERO 5 DELLA RACE
Non è sorprendente che abbia giocato più turni di servizio di tutti, ben 533.Curiosamente, al terzo posto in questa classifica troviamo Fabio Fognini, che ne ha giocati 442. Statistiche a parte, Thiem sta giocando una stagione solida e regolare. Se è vero che deve migliorare il rendimento fuori dalla terra battuta, in 12 tornei ha mancato i quarti di finale soltanto tre volte. Per il resto, ha raggiunto quattro finali (oltre a Buenos Aires e Lione, si è spinto all'ultimo atto a Madrid e Parigi). Dando un'occhiata alle statistiche in risposta, lo vediamo al terzo posto come numero di break. L'austriaco ha brekkato gli avversari 141 volte: meglio di lui hanno fatto soltanto Alexander Zverev (145) e Rafael Nadal (144). Sommando i dati servizio-risposta, l'austriaco diventa il giocatore ad aver vinto più game. Nonostante numeri felici, è “appena” numero 7 ATP, tre gradini più in basso rispetto alla quarta posizione artigliata lo scorso novembre. Tuttavia, può guardare con ottimismo al futuro: da qui a fine stagione, dovrà difendere soltanto il 22% del bottino totale di punti. A parte gli ottavi a Wimbledon e Us Open, avrà soprattutto da guadagnare. Le occasioni non mancheranno, ma dovrà trovare la chiave per raccogliere punti un po' dappertutto. Per accumulare qualche punto in più, tuttavia, si è iscritto all'ATP 500 di Amburgo, uno degli ultimissimi eventi sul rosso. A ben vedere, è numero 5 della Race to London, ad appena 510 punti dal numero 2 Alexander Zverev. Per ora, l'unico davvero irraggiungibile è Rafa Nadal.