Il piccolo torneo di Florianopolis premia Irina Camelia Begu, che dunque si presenta in piena fiducia all’happening di Rio. Dopo un inizio difficile, ha superato in tre set Timea Babos. “Adoro il Brasile, per me è un posto speciale” ha detto la Begu. Per lei è il terzo titolo WTA.L’unico torneo del circuito WTA a terminare di venerdì è la tappa di Sydney, in modo da dare alle giocatrici un congruo tempo per recuperare in vista dell’Australian Open. Tuttavia, data l’eccezionalità del calendario 2016, hanno fatto lo stesso al WTA di Florianopolis, il cui obiettivo era essere una prova generale per il torneo olimpico. Il parco giocatrici non era straordinario, ma la finale ha comunque visto in campo due buone tenniste. Si è imposta Irina Camelia Begu, brava a superare in rimonta Timea Babos col punteggio di 2-6 6-4 6-3. “Non ho cominciato molto bene – ha detto la rumena – ero un po’ tesa e mi concentravo sulle cose negative piuttosto che sulle positive. Poi ho capito che dovevo sfruttare la situazione: se il dritto non funzionava, avrei dovuto giocare principalmente con il rovescio. E’ stato un match soprattutto mentale, volevo vincere questo titolo”.

Per la rumena è il terzo titolo in carriera (dopo Tashkent 2012 e Seul 2015) e conferma il rapporto speciale della Begu con il Brasile. “Due anni fa, quando ero fuori dalle top-100, ho ripreso a giocare dopo un infortunio alla spalla e giocai proprio a Rio e Florianopolis. Sono rimasta per cinque settimane e mi sono resa conto che la gente è davvero speciale, il cibo è ottimo. Inoltre giocai bene, vincendo alcuni tornei minori. Se avrò la possibilità, tornerò di nuovo!”. Per Irina Camelia non poteva esserci un modo migliore per preparare il torneo olimpico, dove al primo turno sfiderà la giapponese Nao Hibino. Sarà più complicato l’esordio della Babos, subito opposta a Petra Kvitova. “Sentivo di avere questa finale tra le mani – ha detto l’ungherese – poi alla fine mi sono resa conto di aver perso. Avevo di fronte un’ottima giocatrice, però a un certo punto pensavo di giocare meglio di lei e ho avuto molte opportunità. Per questo sono molto triste per aver perso”.