Il presidente della Federtennis presenta gli Internazionali ringraziando sponsor, Vezzali, Raggi e Cozzoli. E sulla presenza del pubblico: “Sito diviso in tre zone”
Roma si prepara ad ospitare gli Internazionali d’Italia per la 78ma edizione. Il presidente della Federtennis, Angelo Binaghi, ha presentato l’evento aprendo il proprio intervento in conferenza stampa con una serie di ringraziamenti. “Permettetemi di ringraziare la sottosegretaria Valentina Vezzali, anche a nome delle decine di migliaia di persone che beneficeranno della sua decisione. La ringrazio per l’impegno e la grande tenacia che ci ha consentito di ammettere il pubblico, anche se in misura ridotta, dagli ottavi in poi. E’ una decisione che abbiamo cercato in ogni modo, significativa per l’importanza e la storia del nostro torneo. Credo che sia auspicata da tutto il mondo dello sport – dice il numero uno della Fit – Credo che la presenza sia una buona notizia anche per la sindaca di Roma, con cui continuiamo una proficua collaborazione che va avanti da anni. Devo ringraziarla particolarmente per il sostegno che ci ha dato al termine dell’edizione passata, credo la più tormentata nella storia del nostro torneo, da tutti i punti di vista”. E ancora: “Non esisteremmo se non ci fossero gli sponsor, dalla new entry Reale Mutua a cui do il benvenuto, fino al più grande, il title sponsor BNL gruppo BNP Paribas. Credo di dover fare questo ringraziamento in modo più accorato del solito perché siamo alla vigilia di una manifestazione che per il secondo anno consecutivo dovrà svolgersi in condizioni diverse da quelle per cui era stata programmata”.
La buona notizia per gli appassionati riguarda l’ufficialità della presenza del pubblico e Binaghi ha spiegato alcuni dettagli organizzativi. “Il decreto prevede che in tutti gli incontri dagli ottavi di finale si possano ammettere spettatori fino al 25% di capienza degli impianti. Per poter fare questo insieme a Sport e Salute abbiamo strutturato il site in tre zone che non comunicano fra di loro. Quindi si potrà avere accesso o al Campo Centrale e solo a quello, o solo alla Grandstand Arena o al terzo cluster, che sarà composto da Pietrangeli e campi secondari, e anche in questa zona i posti saranno numerati. Ogni zona avrà accessi e uscite separati. Avrà anche tutti i servizi, di ristorazione e igienici, riservati per quella zona. Tutti gli spettatori dovranno munirsi di una FFP2 e distribuiremo gel igienizzanti a go-go in modo tale che non ci siano problematiche di nessun tipo – sottolinea – Per cercare di evitare sanzioni, abbiamo anticipato di un’ora l’inizio delle competizioni alle 10. Il serale lo sdoppiamo su due campi, giocheremo sia sul Centrale che Grandstand Arena. Inizieremo la partita del Centrale alle sei e quella della Grandstand alle 7. Non è stato facile, il sottosegretario sa quanto abbiamo dovuto penare per coordinare le istituzioni sovranazionali che governano il tennis, ATP, WTA, ATP Media, anche perché gli slot era stato già acquistato dalle televisioni. Riuscire a governare questo processo è stato faticoso. Ringrazio il nostro direttore generale Martinasso e il dottor Diego Nepi che insieme al direttore del torneo Sergio Palmieri hanno fatto questo grande lavoro”.
“Dobbiamo dire alle migliaia di spettatori che avevano già comprato il biglietto fino al mercoledì che rimborseremo loro il costo del biglietto. Poi c’è il secondo problema. Siccome nelle giornate clou avevamo venduto più biglietti di quelli che ci saranno concessi, dobbiamo dare un ordine di priorità Le priorità sono: sponsor, abbonati, poi andremo a privilegiare chi ha acquistato per primo. Ad altri daremo possibilità di essere riprotetti su altri campi e in altri giorni”, conclude Binaghi.