Al via al Foro Italico di Roma gli Internazionali
d’Italia, secondo Masters Series della stagione sulla
terra
battuta, alla griglia di partenza si presentano tutti i big
Al via al Foro Italico di Roma gli Internazionali
d’Italia, secondo Masters Series della stagione sulla
terra
battuta, alla griglia di partenza si presentano tutti i big. Sotto i riflettori
Roger Federer e Rafael Nadal
Sulla terra rossa del Foro Italico
comincia il secondo Masters Series della stagione dopo quello di Monte
Carlo. Già nel principato si è chiarito una volta per tutte che Federer
e Nadal sono di un’altra categoria. Se Nadal sulla terra battuta
non conosce nemmeno il termine sconfitta, Federer ha dimostrato che anche
i terraioli possono poco o nulla se l’impegno è quello necessario. Lo spagnolo
ha l’occasione di scrivere la storia proprio all’ombra dei sette colli
visto che, con la vittoria, pareggerebbe quantomeno il record storico di
Guillermo Vilas, a quota 53 partite vinte consecutivamente sul rosso. Non
sarà certo facile ripetersi, anche perché forse il numero uno del mondo
potrebbe avere il dente avvelenato dopo la finale giocata nel principato
quando il ventenne iberico gli ha sbattuto in faccia la cruda verità: numero
uno del mondo sì, ma solo su tre superfici su quattro. Non sarebbe certo
male, parlando dal punto di vista degli appassionati e degli innamorati
del tennis, una riedizione al Foro di quella finale, che potrebbe diventare,
perché, storica e quasi epica, come quella del 2005 in cui il ragazzo di
Maiorca ha superato do cinque ore di gioco Guillermo Coria e aprirsi la
strada verso il trono di uomo da battere sulla terra. Non di soli Federer-Nadal
vive questo evento Masters Series, dei top player mancheranno all’appello
solo Andre Agassi, che alla veneranda età di 36 anni ha preferito evitare
da un po’ le lunghe "remate" sulla superficie più lenta di tutte,
e Lleyton Hewitt, che già da qualche tempo aveva annunciato il suo periodo
sabbatico che potrebbe comprendere anche il Roland Garros.
Corposo il capitolo riguardante gli italiani.
Il primo in campo è Andreas Seppi che sul campo Pietrangeli, da
sempre e per tutti il campo della Pallacorda, se la vede con Mikahil Youzhny,
i due non si sono mai incontrati. Sullo stesso campo anche Davide Sanguinetti
che, da non amante del rosso, si trova davanti un qualificato sì, ma
un vero e proprio cultore della terra, e cioè lo spagnolo Alberto Martin;
il grande palcoscenico del centrale ospiterà invece gli esordi di Potito
Starace e Daniele Bracciali, fresco vincitore del suo primo
titolo Atp a Casablanca. I due incontreranno rispettivamente Tursunov e
Kiefer. L’ultimo italiano in campo lunedì è Stefano Galvani, che
dopo aver superato le qualificazioni, comincia la sua strada lungo il tabellone
principale contro Jiri Novak, che conduce nei confronti diretti per uno
a zero. In tabellone anche Fognini che nell’ultimo turno di quali
ha superato un osso durissimo come Djokovic.
I RISULTATI
Le qualificazioni
Gabashvili b. Norman 6-3 4-6 6-1
Fognini b.
Djokovic 7-6 1-6 6-3
Ramirez hidalgo b. Saretta 6-4 4-6 6-3
Almagro b. Bastl 6-0 6-4
Monaco b. Galimberti
6-3 6-2
Vicente b. Marach 6-3 6-3
Martin b. Kunitsyn 6-3 6-4
Galvani
b. Marin 6-2 1-6 6-1
Il tabellone
principale in formato Pdf
della 63esima edizione degli Internazionali d’Italia
I TORNEI DI SETTIMANA SCORSA
ESTORIL (tabelloni principali maschile
–
femminile)
Nalbandian b. Davydenko 6-3 6-4
Zheng b. Li 6-7 7-5 rit.
MONACO (tabellone
principale)
O. Rochus b. Vliegen 6-4 6-2
VARSAVIA (tabellone
principale)
Clijsters b. Kuznetsova 6-4 6-2
di Gabriele Riva
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