SARÀ DI NUOVO HALEP-SVITOLINADéjà vu!@Simona_Halep sets up a rematch of last year's @InteBNLdItalia final vs. Svitolina with a 4-6, 6-1, 6-4 win over Sharapova! pic.twitter.com/4EQCbVAeBu
— WTA (@WTA) 19 maggio 2018
Per arrivare in semifinale la russa aveva dovuto giocare quattro incontri, stando in campo per la bellezza di 9 ore e 48 minuti, mentre Simona di match a Roma ne aveva giocati solo due (in virtù del bye e del forfait di Madison Keys), trascorrendo sulla terra appena 2 ore e 13 minuti. Una differenza che è venuta fuori a partire dal secondo set, mentre nel terzo c’è stata più partita solo grazie all’enorme forza d’animo della Sharapova, che dopo una lunga rincorsa è riuscita a impattare sul 4-4. Ma la russa andava avanti d’inerzia, il servizio le dava meno punti e la brillantezza non era la stessa né del primo set né del terzo di ieri contro Jelena Ostapenko. Ci ha provato con ciò che aveva, sorretta da un body language sempre positivo, ma nel suo serbatoio di energie non ce n’erano più. La Halep, invece, sarebbe potuta restare in campo ancora per due ore, e quando è stato il momento di chiudere il match la freschezza fisica e la maggiore lucidità le sono venute in aiuto, regalandole la seconda finale consecutiva a Roma, di nuovo contro Elina Svitolina, che la superò (complice una distorsione alla caviglia) nella finale di dodici mesi fa. “Sono felice di essere di nuovo in finale – ha detto Simona subito dopo il successo –, in un torneo che mi piace tantissimo. È stato un match molto duro: Maria gioca molto piatto, e rende difficile difendersi. Ho fatto tutto ciò che ho potuto, provando a essere aggressiva prima di lei”. Era dal biennio 1991-1992 che gli Internazionali non avevano per due anni consecutivi la stessa finale, da quando l’indimenticata Gabriela Sabatini completò il suo poker romano (aveva già vinto nell’88 e nell’89) battendo per due volte di fila Monica Seles. “Quest’anno mi auguro di non infortunarmi – ha aggiunto Simona – e parto con buone sensazioni. Lo scorso anno avevo iniziato molto bene, e sono fiduciosa di avere sufficienti energie per vincere”. Vien da dire che se lo meriterebbe, anche se la Svitolina vista all’ora di pranzo ha le carte in regola per beffarla un’altra volta.
INTERNAZIONALI D’ITALIA – Semifinali femminili
Simona Halep (ROU) b. Maria Sharapova (RUS) 4-6 6-1 6-4