Con i primi sedici match di primo turno
in programma si apre la 63esima edizione degli Internazionali
d’Italia
a Roma
Con i primi sedici match di primo turno
in programma si apre la 63esima edizione degli Internazionali
d’Italia
a Roma. E c’è già una sorpresa: Hrbaty (nella foto) ha
eliminato
il numero tre del mondo Ivan Ljubicic
Alle ore tredici di lunedì sono cominciati
ufficialmente gli Internazionali d’Italia; due ore dopo sui
campi
del Foro si è vista subito una grande sorpresa a seguito di un bel match.
Ivan Ljubicic, neo numero tre delle classifiche mondiali, è stato eliminato
Dominik Hrbaty autore di un match ottimo che gli ha consentito
di
estromettere dal tabellone, non certo un favorito vista la superficie,
ma comuqnue un probabile protagonista. Nessuna sorpresa per Roger
Federer
che preferisce sbrigarsela con soli tre game concessi a Juan Ignacio
Chela, uno che sulla terra si trova molto meglio dello svizzero, ma forse
l’allergia al rosso è definitivamente sparita dopo le buone avvisaglie
di Monte Carlo. D’altronde i precedenti erano tutti dalla sua, tre a zero,
e migliora così il suo record stagionale portandolo a 34 vinte e due sole
perse. Tornando alle sorprese invece, fuori al primo turno anche James
Blake, che in due set ha lasciato via libera al francese Florent Serra,
e David Ferrer. Lo spagnolo, numero undici del seeding, ha alzato bandiera
bianca di fronte all’argentino Josè Acasuso. Ma per uno spagnolo
che piange ce n’è un altro che ride, e di gusto. Si tratta di Nicolas
Almagro
che non sembra proprio voler uscire dal suo momento stagionale che ha ormai
del magico, anzi che profuma di promessa quasi mantenuta. L’iberico ha
superato un altro Nicolas, il cileno Massu in soli due set. Chi sperava
di festeggiare in ben altro modo l’approdo nei Top 10 per la prima volta
in carriera è Tommy Robredo che in due ore e un quarto ha perso da Greg
Rusedski, il che sulla terra era a dir poco imprevedibile.
Capitolo italiani, il bilancio è in negativo.
Fuori subito Andreas Seppi
e Daniele Bracciali.
Brutta prestazione dell’altoatesino che non è mai riuscito a entrare in
partita e può recriminare, anche per sua ammissione, solo con se stesso,
passa così senza grossi problemi il bielorusso Youzhny. Diverso
il discorso per l’aretino che è arrivato al Foro con i riflettori puntati
addosso dopo il successo, il primo in carriera nel circuito Atp, a Casablanca.
Nicolas Kiefer però dopo aver ceduto il primo set non ha fatto sconti
a un Bracciali troppo nervoso e con troppe tendenze al soliloquio, frutto
forse del nervosismo generato dalle aspettative molto alte. Bravo comunque,
peccato per l’esito finale. La buona notizia arriva da Stefano Galvani
che ha superato Jiri Novak in due comodi set, anche approfittando del fatto
che non stia giocando per nulla bene collezionando una serie di sconfitte
lungo il 2006 che ha trovato continuità anche a Roma. Ora per Stefano ci
sarà Greg Rusedski, un match già visto al Foro Italico nel 2002 quando
andò bene al nostro portacolori. E’ andata male anche a Davide Sanguinetti
che raccoglie poco contro un grande
esperto della terra rossa, il catalano Alberto Martin, il match
conclusosi in tarda serata non riserva sorprese e così un altro italiano,
il terzo di giornata esce di scena. Nella sessione serale ci pensa per
fortuna Potito Starace
a non rendere l’opening day un disastro
bianco-rosso-verde. Il ragazzo di Cervinara si trova davanti il russo Tursunov
che ha una velocità di palla incredibile ma che sulla terra battuta non
può dir molto. Starace infatti chiude la pratica in due rapidi set e si
guadagna il privilegio, l’onere e l’onore, di giocare il secondo turno
contro sua Maestà Roger Federer. Pronostico chiuso certo, però attenzione
perché Potito, specialmente nei suoi turni di servizio, può prendere in
mano il gioco, usando un arma che, per stessa ammissione del diretto
interessato,
dà veramente molto fastidio allo svizzero, cioè quel diritto a uscire sul
suo rovescio alto e ricco d’effetto, come quello di Nadal, con le dovute
proporzioni ovviamente. Restano ancora due match di primo turno che vedono
impegnati due azzurri, si tratta di il qualificato Fabio Fognini che giocherà
contro Thomas Johansson, rientrante dopo il brutto incidente all’occhio
(una pallata durante una sessione d’allenamento), e Simone Bolelli,
wild card, contro Verdasco. In sessione serale invece Filippo Volandri
che se la vedrà contro lo scozzese Andy Murray, tenace e agonista
ma non proprio a suo agio sul rosso.
I RISULTATI
Il primo turno
Acasuso b. Ferrer 7-5 6-0
Gonzalez b. Wawrinka 6-4 6-4
Youzhny b. Seppi
6-2 7-6
Santoro b. Monaco 4-6 6-2 6-3
Hrbaty b. Ljubicic 5-7 7-6 6-4
Almagro b. Massu 7-5 6-4
Serra b. Blake 6-4 7-6
Ginepri b. Mirnyi 3-6 6-2 6-3
Federer b. Chela 6-2 6-1
Ancic b. Horna 6-4 6-4
Galvani b.
Novak 6-3 6-4
Rusedski b. Robredo 5-7 6-3 6-4
Monfils b. Haas 6-2 3-6 6-4
Kiefer b.
Bracciali 4-6 6-2 6-4
Martin b.
Sanguinetti 6-4
6-2
Sessione serale
Starace
b. Tursunov 6-4 6-1
Il tabellone
principale in formato Pdf
della 63esima edizione degli Internazionali d’Italia
di Gabriele Riva
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