L'impresa di Filippo Baldi, che cancella un match-point a Marton Fucsovics e la spunta per 7-6 6-7 7-5 dopo oltre tre ore di battaglia, dà una pennellata d'azzurro a una prima giornata degli Internazionali poco italiana. Dei giocatori passati dalla lunga trafila delle pre-qualificazioni, il lombardo è stato l'unico a vincere una partita.Per buona parte del duello finale delle pre-qualificazioni fra Filippo Baldi e Lorenzo Sonego, la sensazione era che i due meritassero in egual misura la wild card più ambita. Poi, un paio di ingenuità nel tie-break del primo set sono costate a Baldi la partita, spedendo Sonego nel main draw (avrà l’onore di aprire il torneo, domenica alle 12 sul Centrale contro Mannarino) e obbligando il lombardo a ripiegare sulle qualificazioni. Sembrava una condanna, invece è diventata un’opportunità, perché al termine di un sabato poco felice per i colori azzurri il 22enne di Vigevano è l’unico dei nostri al turno decisivo delle qualificazioni maschili, dopo un successo da batticuore contro l’ungherese Marton Fucsovics, numero 61 della classifica mondiale. Spinto a gran voce dal pubblico del Campo 1, spesso teatro delle imprese azzurre nelle qualificazioni, Baldi ha polverizzato le oltre 300 posizioni che lo separano dal rivale nel ranking ATP con una prova tutta grinta e cuore, spuntandola per 7-6 6-7 7-5 dopo una battaglia furibonda lunga 3 ore e 10 minuti, con la libidine di un match-point cancellato in un terzo set giocato sempre alla rincorsa. L’ex numero 5 della classifica mondiale under 18, poi sparito per anni dai radar prima di ritrovarsi nel 2017 grazie all’aiuto di coach Francesco Aldi, è subito andato sotto di un break, poi ha salvato due palle del 4-1 pesante, ma è sempre rimasto appiccicato mentalmente alla partita, e da 5-3 sotto ha fatto un autentico miracolo. Ha salvato un match-point al servizio nel nono game, ha recuperato la parità nel decimo e poi ha alzato ancora il livello, finendo in ginocchio sulla terra quando Fucsovics ha spedito lungo l’ultimo diritto, per l’esplosione di gioia del tantissimo pubblico incollato al seggiolino da oltre tre ore.
CARUSO METTE PAURA A TIAFOE
A separare Baldi dal suo secondo attacco al main draw degli Internazionali ci sarà domenica lo spagnolo Guillermo Garcia-Lopez, facilmente a segno su Ruben Bemelmans. Un avversario difficile, che a differenza di Fucsovics adora la terra rossa e gioca un tennis più regolare dell’ungherese, ma che a quasi 35 anni non è più all’apice della sua carriera. Servirà un’altra impresa, con tre ore di fatica ed emozioni nelle gambe e nella mente, ma all’ombra dei pini del Foro Italico sembra tutto un po’ più semplice. Come accennato, da Baldi è arrivata l’unica gioia tricolore della prima giornata, nella quale il grande deluso è Salvatore Caruso, che per lunghi tratti del match ha messo paura allo statunitense Frances Tiafoe, numero 58 ATP e finalista la scorsa settimana all’Estoril. Il siciliano ha vinto il primo set, si è lasciato scippare nella bagarre il secondo ma è partito meglio nel terzo, trovando subito un break che gli ha ridato immediatamente fiducia. Tuttavia, è riuscito a comandare il set fino al 3-1: Tiafoe l’ha ripreso nel sesto game, e poi ha fatto valere la sua superiorità nel finale, trovando il break decisivo (da 40-15 per l’azzurro) nel decimo game e chiudendo con il punteggio di 3-6 7-5 6-4. Sul Pietrangeli è andato fuori anche Thomas Fabbiano, che ha pagato un sorteggio impegnativo contro Viktor Troicki, arrendendosi per 7-5 6-3, mentre prima dell’impresa di Baldi il Campo 1 era stato fatale sia ad Andrea Pellegrino sia al suo coetaneo Liam Caruana (entrambi classe ’97), quest’ultimo all’esordio agli Internazionali. Entrambi hanno raccolto poco: il pugliese si è arreso per 6-1 6-2 al serve&volley di Mischa Zverev, mentre Caruana non è riuscito a esprimere di nuovo il bel tennis mostrato nelle pre-qualificazioni, riuscendo a combattere solo nelle primissime fasi del duello con Julien Benneteau, a segno per 6-2 6-0.

INTERNAZIONALI D'ITALIA – Primo turno qualificazioni maschili
Filippo Baldi (ITA) b. Marton Fucsovics (HUN) 7-6 6-7 7-6
Frances Tiafoe (USA) b. Salvatore Caruso (ITA) 3-6 7-5 6-4
Viktor Troicki (SRB) b. Thomas Fabbiano (ITA) 7-5 6-3
Mischa Zverev (GER) b. Andrea Pellegrino (ITA) 6-1 6-2
Julien Benneteau (FRA) b. Liam Caruana (ITA) 6-2 6-0