Il numero 1 al mondo cancella due set point nel primo parziale ed esce vittorioso da una partita tutt’altro che agevole. In finale uno tra Shapovalov e Schwartzman
Novak Djokovic soffre, lotta e va in finale agli Internazionali BNL d’Italia 2020. Il numero 1 al mondo resiste a una durissima prima ora di gioco contro Casper Ruud e si impone per 7-5 6-3 regalandosi un altro atto conclusivo a livello Masters 1000 dopo il titolo di Cincinnati post lockdown, la decima in carriera a Roma. Il norvegese, nonostante le quasi tre ore di battaglia contro Berrettini ai quarti di finale, parte forte ma si ferma a un punto dalla conquista del primo set. Sul 5-4 40-15 Nole ne esce da campione, con tanto di smorzata vincente per impattare sulla parità, e mette la freccia sul 6-5 dopo un turno di servizio di oltre dieci minuti, con cinque ace e tre palle break del nuovo sorpasso cancellate. Il match, come prevedibile, assume un’altra piega: Ruud si irrigidisce e regala sulla diagonale sinistra, Djokovic si scioglie con un urlo liberatorio sul 7-5 e tira un grosso sospiro di sollievo. Il numero 34 al mondo si gioca le ultime cartucce tra secondo e terzo gioco, profondendo il massimo sforzo ma raccogliendo poco: Nole allunga dal 2-2, manca due match point nell’ottavo gioco in risposta e si concede un sorriso (“Mammia mia, ora scende lui”, rivolto al giudice di sedia dopo tre palle giudicate male) nell’ennesimo pomeriggio nervoso, ma non sbaglia col servizio a disposizione sul 5-3: a contendergli il titolo ci sarà uno tra Denis Shapovalov e Diego Schwartzman, protagonisti della semifinale in sessione serale al Foro Italico.