Il tennis è indubbiamente uno sport democratico perché (quasi) ogni settimana un computer stila una classifica che, inevitabilmente, mette tutti d’accordo, oltre ogni discorso da bar possibile. All’interno del ranking ufficiale tuttavia, si possono estrarre altri numeri che offrono spunti interessanti. In questa prima edizione di questa rubrica (che uscirà ad ogni nuova classifica e che raddoppierà con il ranking WTA) ci siamo limitati a dare uno sguardo un filo più approfondito alla classifica mondiale, ma andremo ancora più a fondo.
Un’analisi completa che servirà per conoscere meglio l’andamento della stagione, dare un valore statistico a certe considerazioni e perché no?, aiutare anche chi (come tanti nostri lettori) amano andare su un sito come Unibet.it e provare a divertirsi maggiormente osservando un match (magari anche non di primissimo piano) dopo averci scommesso quale euro sopra, per dimostrare la propria competenza.
ATP RACE 2016
E’ la classifica che tiene conto dei soli risultati del 2016, quindi quella che effettivamente offre uno spaccato della stagione, tanto più ora che si è arrivati sostanzialmente a metà stagione. Il dominio di Novak Djokovic è confermato, seguito dall’infortunato Rafael Nadal che qualche fastidio in questo senso gli avrebbe potuto dare se avesse potuto difendere la sua posizione a Roland Garros e Wimbledon. Chiude il podio, come spesso accade, Andy Murray. Lo stakanovista (molto vincente) Dominic Thiem è al quarto posto, e se non avrà crolli nella seconda parte della stagione e saprà gestire bene le sue forze, può tranquillamente puntare al Masters.
In un fazzoletto, seguono Kei Nishikori e Milos Raonic, che superata la stagione sulla terra, probabilmente salirà ancor di più nel ranking. Stan Wawrinka resta in odore di Masters, perché David Goffin, Gael Monfils e Tomas Berdych (che chiudono la top 10) sono ancora (abbastanza) distanti.
Non si può dimenticare, anche se fa un certo effetto vederlo fuori dalla top 10 attuale, Roger Federer (al numero 12), mentre Nick Kyrgios (n.14) e Alexander Zverev (n.17) sono gli altri due più papabili per un posto al Masters di Londra e i primi della Next Generation che potrebbero entrare nella top 10 mondiale.
CASA ITALIA
Notizie poco rassicuranti arrivano invece dai colori azzurri. Il miglior giocatore stagionale è… Paolo Lorenzi, attualmente numero 48 dell’ATP Race e col rischio di ritrovarci a breve senza top 50 nella classifica stagionale. Segue Andreas Seppi, numero 65 ma in buona crescita, quindi Thomas Fabbiano al numero 94 e Fabio Fognini, solo 98 e con una stagione che deve ancora effettivamente partire (e i tornei post Wimbledon saranno importanti, nonostante sia impossibilitato a giocare l’ATP 500 di Amburgo perché quest’anno concomitante, causa Olimpiadi, con i quarti di finale di Coppa Davis). Chiude la nostra top 5, Marco Cecchinato, giù al numero 164.
NEXT GENERATION
L’ATP ha creato un’intera campagna promozionale sulle nuove promesse, ma come si stanno comportando i giocatori che non hanno ancora compiuto alla data attuale i 21 anni? Quattro sono già tra i top 100 della classifica ATP ufficiale: Alexander Zverev (n.26), Borna Coric (n.49), Taylor Fritz (n.60) e Karen Khachanov (n.95). Da tenere d’occhio l’ottimo francese Quentin Halys (n.133), mentre l’ultimo della top 10, Frances Tiafoe è n.164.
Qui diventa impietoso il confronto con i giocatori azzurri. Il nostro primo under 21 l’abbiamo “importato” dall’Argentina, Francisco Bahamonde, numero 28 tra gli under 21 e numero 345 ATP. Segue Gianluigi Quinzi, che sta (ri)crescendo piano piano sotto la cura Leitgeb. Poi troviamo solo Antonio Massara, Matteo Berrettini e Gianluca Di Nicola, tutti sostanzialmente oltre la 500esima posizione mondiale e la 50esima under 21. Le altre nostre migliori speranze, Matteo Donati, Gianluca Mager e Lorenzo Sonego hanno già compito i 21 anni di età, e comunque sono ancora molto lontani dalla top 100. Noi siamo fiduciosi (soprattutto per Donati) però i risultati per adesso non incoraggiano questo ottimismo.
CLASSIFICA PER NAZIONI
La nostra classifica per nazioni tiene conto della somma dei tre migliori giocatori di ciascun paese, un numero che riteniamo sufficiente per giudicare lo status di una nazione a livello tennistico. Dominano Spagna e Francia, divisi da uno sputo, seguite da Stati Uniti e Croazia, unici altri due paesi sotto quota 100. L’Italia è ottava, vicina al settimo posto della Gran Bretagna, ma nemmeno troppo lontana dal decimo di Svizzera e Repubblica Ceca. La delusione è la Germania, solo nona. Ma Alexander Zverev potrebbe presto aiutare a risalire diverse posizioni.
INSIDE ATP RANKING
Leggere tra le pieghe della classifica mondiale aiuta ad approfondire diverse situazioni, dare un valore statistico a certe considerazioni e capire meglio l’andamento della stagione.LE QUOTE UNIBET PER WIMBLEDONIL RANKING ATP DI QUESTA SETTIMANALA CLASSIFICA RACE AL 27 GIUGNO