Senza Slam e Masters 1000, pochi scossoni ai vertici del ranking ATP 2017, dove Grigor Dimitrov scalza comunque Rafael Nadal dal secondo posto. Tutto fermo in Casa Italia.

LE QUOTE UNIBET DELLA SETTIMANAIl tennis è indubbiamente uno sport democratico perché (quasi) ogni settimana un computer stila una classifica che, inevitabilmente, mette tutti d’accordo, bloccando di fatto ogni discorso da bar possibile. All’interno del ranking ufficiale tuttavia, si possono estrarre altri numeri che offrono spunti interessanti. Ecco la nostra analisi settimanale che serve per conoscere meglio l’andamento della stagione, dare un valore statistico a certe considerazioni e perché no?, aiutare anche chi (come tanti nostri lettori) amano andare su un sito come Unibet.it e provare a divertirsi maggiormente osservando un match (magari anche non di primissimo piano) dopo averci scommesso qualche euro sopra, per dimostrare la propria competenza.

ATP RACE 2017
E’ la classifica che tiene conto dei soli risultati del 2017 e quindi, per adesso di un numero ristretto di tornei, con uno Slam disputato e nessun Masters 1000. Nel corso della stagione, è quella che offre il miglior spaccato della situazione, live, in quel preciso istante. Roger Federer rimane davanti a tutti dopo il clamoroso successo all’Australian Open con Grigor Dimitrov che, grazie al trionfo enlla sua Sofia, passa Rafael Nadal in seconda posizione. Salgono Jo-Wilfried Tsonga grazie alla vittoria nell’ATP 250 di Marsiglia e Dominic Thiem vincitore nell’ATP 500 di Rio (con il finalista, Pablo Carreno Busta che fa il suo ingresso nella top10). Restani fuori dai Primi Dieci, Andy Murray e Novak Djokovic, ma già dalla prossima settimana la storia potrebbe cambiare visto che entrambi tornano in scena, rispettivamente a Dubai e Acapulco.
CASA ITALIA
Tra gli azzurri, comanda ancora… Luca Vanni che dopo due mesi non vuole cedere lo scettro, benché incalzato da Paolo Lorenzi (ottima finale a Quito) e Andreas Seppi. Da notare il quarto posto del giovane Matteo Berrettini, mentre Fabio Fognini è ancora fuori dalla top 5.
RACE TO MILAN
Più semplicemente, la classifica under ATP 21 che qualificherà i primi sette (più una wild card) alle ATP NextGen Finals che si disputeranno a Milano nel prossimo mese di novembre. Come prevedibile, Alexander Zverev ha già preso la testa del ranking, seguito da Daniil Medvedev che h avuto un inizio di stagione straordinario. Al terzo posto, la novità, Casper Ruud, norvegese, figlio d’arte e semifinalista nell’ATP 500 di Rio. Sono gli unici tre giocatori ad avere già superato quota 22 punti ATP. Da notare la crescita del russo, ormai con cittadinanza kazaka, Alexander Bublik, vincitore del Challenger di Morelos. Sono ancora lontani, ma con grandi margini di crescita, Karen Khachanov, Stefanos Tsitsipas e Denis Shapovalov. Gli Italiani? Il primo è Matteo Berrettini, 22esimo con 47 punti (il settimo, Bublik ne ha 160), il secondo Gianluigi Quinzi, 61esimo con 7 punti.
CLASSIFICA PER NAZIONI
La Francia, grazie all’exploit di Jo-Wilfried Tsonga, rientrato nella top 10 dall’agosto 2016, allunga sulla Spagna. Seguono gli Stati Uniti (con Jack Sock in costante crescita), quindi la Germania, in forte crescita. Sale anche l’Argentina, ora settima, ma tra l’albiceleste e l’Australia (decima) passano davvero poche posizioni. Continuano a restare fuori dalla top 10 la Repubblica Ceca e la Russia, entrambe superate anche dall’Italia, ad un passo dalla Prime Dieci. Ma soprattutto la Russia ha grandi margini di crescita viste le tante giovani promesse (Medvedev e Rublev su tutti)
ITALIA VS. ITALIA
Da questo mese, mettiamo a confronto anche la classifica attuale dei 10 migliori giocatori italiani rispetto a quella di fine 2016. Thomas Fabbiano è quello che ha perso il maggior numero di posizioni (34), insieme a Luca Vanni e Federico Gaio (entrambi 19). Il miglior salto in avanti, grazie all’ottimo Australian open è di Andreas Seppi (+14), mentre oltre la top 10 si nota le quasi 100 posizioni guadagnate da Matteo Berrettini, che tuttavia è ancora oltre il numero 300 ATP.