Dopo un’ora di partita da incubo, Jannik trova il suo tennis e non ha problemi contro l’americano: centrato l’accesso al secondo turno

Jannik Sinner è finalmente tornato in campo dopo il ciclone che si è abbattuto su di lui nell’ultima settimana per la sfortunata questione doping. Il numero 1 del mondo ha reagito alle voci con i fatti, da numero 1 del mondo, superando Mackenzie McDonald al primo turno dello US Open con il punteggio di 2-6 6-2 6-1 6-2 in poco meno di due ore e mezza di gioco. Un primo turno che era cominciato nella maniera peggiore, probabilmente schiacciato dalla tensione e da ciò che è accaduto nei giorni scorsi.

La prima ora di gioco è stata un vero e proprio incubo, terribile al servizio, una valanga di errori e un Sinner che sembrava scarico da tutti i punti di vista. Poi la reazione dopo il break subito all’inizio del secondo e un match che si è ribaltato: l’italiano ha cominciato a servire decisamente meglio, ha comandato sempre gli scambi e dalla metà del terzo anche mentalmente lo statunitense ha ceduto. Si tratta del primo match in carriera vinto sull’Arthur Ashe Stadium per Sinner che ora ritroverà Alex Michelsen dopo la sfida a Cincinnati che diede più di un grattacapo.