di Michele Galoppini, da TennisTeen.it – foto Ray Giubilo
Il primo set della partita vede un continuo susseguirsi di break e controbreak: parte bene la Peer che si porta avanti 3-0, ma Flavia Pennetta, nella danza dei break, continua a rifarsi sotto. Purtroppo sempre un break di differenza resterà tra le giocatrici e l’israeliana riesce a portarsi a casa il primo parziale per 6-4.
Nel secondo parziale, il servizio diventa un’arma più potente e sia la Peer che la brindisina riescono a restare in parità; un break per parte non riesce a staccare le giocatrici e la situazione si porta al 4-4: l’ottavo game è stato molto importante per la Pennetta, che ben tre volte ha dovuto annullare una palla break che sarebbe stata risolutrice per il proseguire della partita.
La situazione di rincorsa costante per l’azzurra sicuramente non è d’aiuto. Sul 5-4 per l’israeliana e la Pennetta al servizio, quest’ultima è anche obbligata ad annullare 2 match point consecutivi, prima di inanellare 3 punti di seguito e portarsi nuovamente in parità sul 5-5. Il game successivo sembra decisivo, con la Pennetta che brekka la Peer, ma la situazione si ripete all’undicesimo game ed il tie-break è ovvia conseguenza.
Punto su punto le due ragazze non cedono il passo, ma è la Pennetta sul 4-4 a mettere la racchetta avanti, infilando 4 punti consecutivi e portando il match al terzo set.
Purtroppo il set decisivo non va come deve andare e Flavia perde punti e testa, cedendo 6-4 6-7 6-1 dopo 2h26 di gioco.
Roberta Vinci, che affrontava la belga Wickmayer: il primo set non vede storia, con la Wickmayer che lascia poco e nulla alla Vinci, chiudendo velocemente 6-1. Nel secondo parziale, la tarantina reagisce e con il suo gioco molto tecnico mette in seria difficoltà la Wickmayer, le ruba un break in più e porta il match al set decisivo. Purtroppo, la belga ritorna nel set e nonostante la resistenza della Vinci, il set ed il match sono a favore della Wickmayer: 6-1 3-6 6-3 il risultato a sfavore dell’azzurra, dopo 1h35.
Anche la Errani deve lasciare Indian Wells: la Jankovic, anche se non nella migliore forma, si salva da un match che sembrava già perso e poi sconfigge la bolognese. Il primo set è comandato senza troppi patemi dalla Errani, che chiude velocemente 6-2. Il secondo parziale, nonostante i break ed i controbreak (3 per parte), viene portato al tie-break: il momento decisivo è molto tirato, punto su punto, ma purtroppo è la Errani a dover soccombere 8-6. Nel terzo parziale, anche considerando il momento galvanizzato della serba, la Jankovic si porta avanti di un break e lo mantiene, riuscendo a chiudere 2-6 7-6 6-4, dopo 3 ore di gioco.
L’Italia saluta il torneo e si trasferisce a Miami, dove si giocherà il secondo torneo Premier Mandatory della stagione. Nonostante tutto, ottime prestazioni di Errani e Vinci, discreto torneo per la Pennetta, che rientrante da un infortunio si è ben comportata con Kvitova e Peer. Peccato solo per la Schiavone, che ha perso da un’avversaria che avrebbe potuto sconfiggere.
Wickmayer d. Vinci 6-1 3-6 6-3
Jankovic d. Errani 2-6 7-6(6) 6-4