Le hanno provate tutte per rilanciare il doppio, peraltro senza grande fortuna. Pochissimi top-players lo giocano con assiduità, e i piani alti del ranking sono di esclusiva pertinenza di vari specialisti: salvo rare eccezioni, i doppisti non fanno vendere un biglietto in più. Tuttavia, c'è un torneo dove capita di vedere coppie inedite e interessanti: Indian Wells. Rafa Nadal, per esempio, lo ha spesso giocato. E non è stato l'unico. Il patron Larry Ellison, che non ha certo problemi economici, deve essere un appassionato della specialità. Non si spiega altrimenti l'enorme incentivo comunicato in queste ore: se un qualsiasi giocatore (uomo o donna) centrerà la doppietta singolare-doppio, intascherà un bonus di 1 milioni di dollari. Cifra enorme, che ricorda un po' quanto accadeva con la Us Open Series, con premi extra a Flushing Meadows per chi otteneva i migliori risultati nei tornei di avvicinamento. Nella storia del torneo, soltanto in sei hanno fatto doppietta: Roscoe Tanner nel 1978 (vinse il doppio con Raymond Moore, poi diventato direttore del torneo e licenziato in tronco dopo le affermazioni sessiste di qualche anno fa), Boris Becker nel 1988 (con Guy Forget), Jim Courier nel 1991 (con Javier Sanchez), Lindsay Davenport per due volte (nel 1997 con Natasha Zvereva e nel 2000 con Corina Morariu) e Vera Zvonareva nel 2009, quando vinse anche il doppio insieme a una giovanissima Victoria Azarenka.
CIFRE QUASI DA SLAM
Lo scorso anno il singolare femminile è andato a Elena Vesnina, specialista del doppio, che però non si è ripetuta nella competizione a coppie. In questo momento ci sono 27 giocatori iscritti a entrambi i tabelloni (15 uomini e 12 donne), ma le liste non sono ancora definitive: nel tabellone maschile troveranno posto altre 10 coppie, mentre tra le donne ce ne saranno 9. Il doppio femminile scatta mercoledì 7, mentre quello maschile partirà venerdì 9. “Vogliamo incoraggiare sempre più top-players a giocare il doppio nel nostro torneo , quindi nel 2018 offriremo 1 milione di dollari di bonus, incentivo davvero significativo – ha detto Tommy Haas, direttore del torneo – anche se la tradizione ci insegna che abbiamo avuto una buona partecipazione dei migliori, sappiamo che il nostro pubblico adora il doppio. Per questo, cercheremo di dare loro il miglior campo di partecipazione possibile anche in questa disciplina”. Chi vincerà il singolare si assicurerà un montepremi di 1.340.860 dollari (lordi): in caso di doppietta, dunque, si arriverebbe a una cifra stratosferica, non così distante da quelle offerte negli Slam. Lo scorso anno, i tabelloni di doppio furono vinti da Klaasen-Ram tra gli uomini e da Chan-Hingis tra le donne: ottimi nomi per la specialità, ma forse non esattamente quelli che avrebbe preferito il torneo…
