Dopo una lunga preparazione, è stata inaugurata la statua dedicata a Guillermo Vilas. L'opera si trova al Club Nautico di Mar del Plata, città natale dell'ex campione argentino. La scultura si chiama "Vilas, el reves argentino". In una conferenza stampa, il "Gran Willy" ha rivendicato le sue origini marplatensi, ricordando che ai suoi tempi molti giocatori venivano da Buenos Aires per allenarsi con il coach Felipe Locicero, ma lui è stato l'unico a seguirne alla lettera i dettami tecnici. Oltre al tennis, Vilas è stato uno dei primi a curare la preparazione atletica, con tante ore dedicate alla ginnastica e ai pesi. "La statua è ben fatta, mi piace perchè gioco il rovescio. Sono grato ed emozionato che si siano ricordati di me". Il presidente della federtennis argentina, Arturo Grimaldi, ha detto che Vilas entrerà nella Hall of Fame del tennis argentino (istituita l'anno scorso) durante la Copa Peugeot, esibizione in programma a Buenos Aires il prossimo mese. "E' evidente che nella storia del tennis argentino c'è un 'prima' e un 'dopo' Vilas".

Dopo una lunga preparazione
, è stata inaugurata la statua dedicata a Guillermo Vilas. L'opera si trova al Club Nautico di Mar del Plata, città natale dell'ex campione argentino. La scultura si chiama "Vilas, el reves argentino". In una conferenza stampa, il "Gran Willy" ha rivendicato le sue origini marplatensi, ricordando che ai suoi tempi molti giocatori venivano da Buenos Aires per allenarsi con il coach Felipe Locicero, ma lui è stato l'unico a seguirne alla lettera i dettami tecnici. Oltre al tennis, Vilas è stato uno dei primi a curare la preparazione atletica, con tante ore dedicate alla ginnastica e ai pesi. "La statua è ben fatta, mi piace perchè gioco il rovescio. Sono grato ed emozionato che si siano ricordati di me". Il presidente della federtennis argentina, Arturo Grimaldi, ha detto che Vilas entrerà nella Hall of Fame del tennis argentino (istituita l'anno scorso) durante la Copa Peugeot, esibizione in programma a Buenos Aires il prossimo mese. "E' evidente che nella storia del tennis argentino c'è un 'prima' e un 'dopo' Vilas".