In Veneto il governatore Zaia riapre da subito i circoli per « la pratica individuale del tennis», chiarendo che parti comuni come spogliatoi e bar devono rimanere chiuse

La prima regione a riaprire i circoli tennis è il Veneto. Lo fa con effetto immediato, anticipando quindi come data Sicilia e Abruzzo, chiarendo alcuni punti dell’ultima ordinanza regionale, e svincolandosi di fatto dalla cautela del ministro dello sport Spadafora che aveva annunciato una possibile ripartenza per i circoli sportivi nel giro di due settimane. E il Veneto è insieme a Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte la regione più colpita dalla pandemia in Italia.

Sul sito della Regione Veneto viene infatti riportata una domanda: «E’ possibile consentire la pratica individuale del tennis in un centro chiuso in tutte le parti comuni e di servizio (spogliatoi, bar, sala) e in cui è ammessa solo la prenotazione a distanza dello spazio?». La risposta è affermativa: «Sì, i centri sportivi sono chiusi in relazione alle attività di aggregazione. Laddove sia rigorosamente esclusa ogni forma di compresenza aggregata, si svolge una attività motoria che à consentita». Libera interpretazione – ma per ora non smentita – dell’ultimo dpcm che consentiva l’attività motoria e sportiva all’aperto per tutti, ma all’interno dei circoli solo per gli atleti di interesse nazionale. Una normativa che qualche comitato regionale – vedi il caso della toscana – ha pensato di poter aggirare inserendo un gran numero di atleti nelle liste – ma che il Veneto per primo di fatto allarga a tutti i praticanti. Ovviamente con le precauzioni di cui si parla da giorni, e cioè distanziamento, igienizzazione, uso personale delle palle da gioco, utilizzo di mascherina e guanti. Sempre che le forze dell’ordine non ritengano comunque di dover intervenire. Nel caso passasse la posizione del Governatore Zaia, il tennis sarebbe di fatto il primo sport a riprendere l’attività dal momento del lockdown. Ripartenza in vista anche nel Canton Ticino: oltre confine la riapertura però è prevista per l’11 maggio.