TENNISBEST Magazine.è tornato. Dopo avervi accompagnato sotto l'ombrellone, adesso è pronto a seguirvi in ferie, magari in vacanza. Il numero uscito oggi conferma gli standard a cui vi abituiamo da anni e che ci gratificano grazie ai vostri riscontri. Inalterata la formula, suddivisa in magazine, attrezzatura, tecnica e turismo. La Cover Story è affidata a Jacopo Lo Monaco. Dopo Wimbledon siamo ormai oltre metà stagione e abbiamo chiesto alla prima voce di Eurosport di raccontarci i 10 fatti che lo hanno maggiormente sorpreso nel 2015. Jacopo ha preso l'impegno con la consueta serietà, individuando 14 situazioni e poi scegliendo la sua top-10. Il reportage del mese, straordinario, lo ha firmato Marco Caldara. Nel cuore di luglio lo abbiamo spedito a San Marino per assistere al raggruppamento zonale di Coppa Davis, con in campo le nazioni più improbabili. Ne è venuto fuori un reportage da non perdere: fa sorridere, pensare, riflettere. Eccezionale. Luca Roldi è una garanzia assoluta quando si parla di statistiche: ha “pulito” la classifica ATP, limitandosi ai soli Slam. Abbiamo così scoperto quali sono i giocatori che rendono meglio nei Major e quelli che, invece, si costruiscono altrove la loro classifica. E' emerso che lo “Slammer” per eccezione è Nick Kyrgios. Non poteva mancare la raffinata penna di Federico Ferrero: questo mese si è dedicato a una lettura alternativa: le 335 pagine del Rulebook ATP, un malloppo di cavilli a volte ridicoli, a volte incompleti, non sempre così giusti. Poche tracce su argomenti davvero importanti, ma i campi hanno l'obbligo della segatura e gli ufficiali di gara devono mantenere un'accurata igiene personale. Da non perdere. Lo scorso 3 luglio, Andreas Seppi e Massimo Sartori hanno festeggiato 20 anni di collaborazione con un ottavo a Wimbledon. Riccardo Bisti si è fatto raccontare il loro rapporto, soprattutto gli inizi, direttamente da coach Sartori, l'uomo che si è messo in gioco e ha rischiato tutto per lui. Andy lo ha capito, ha tenuto stretta la corda anche nei momenti difficili, e oggi si godono risultati eccezionali. E' tempo di vacanze: e chi, meglio dell'ironica penna di Massimo Garlando, poteva raccontarci che fa il tennis-maniaco quando le racchette di alternano all'ombrellone e la terra rossa all'acqua del mare? Un racconto divertente, capace di riesumare il mitico torneo ATP di Saint Vincent…
Tornando in Casa Italia, c'è molta curiosità attorno alla figura di Gianluca Mager, un 20enne di gran talento ripreso per i capelli da Diego Nargiso quando la sua massima aspirazione era giocare i tornei Open per racimolare i soldi per la discoteca. Marco Caldara ha effettuato un profilo assolutamente inedito, raccontando il personaggio con l'aiuto del diretto interessato, dello stesso Nargiso e di due persone fondamentali nella sua crescita: papà Sergio e Mauro Iguera (ex presidente del Park Genova). Una delle nostre priorità è quella di raccontare le cose basandoci sui fatti e non sulle chiacchiere: per questo, abbiamo studiato – uno per uno – i tabelloni di tutti i challenger dell'ultimo anno e ci siamo resi conto che sono molto, molto diversi tra loro. Abbiamo stilato un ranking basato sulla classifica delle varie teste di serie, dominato dai tornei di Irving e Prostejov. E l'Italia? San Benedetto del Tronto acciuffa la top-10, ma c'è un'evidenza: un bel montepremi non è sinonimo di buon campo di partecipazione. La photostory ce l'ha raccontata Riccardo Bisti: partendo dall'urlo di Jaime Yzaga dopo l'incredibile successo contro Pete Sampras allo Us Open 1994, ci ha fatto fare un tuffo in quegli anni ruggenti, tra aneddoti e ricordi.
Come sempre, la sezione dedicata all'attrezzatura è il “regno” del direttore Lorenzo Cazzaniga, che in questo mese si è dedicato soprattutto ai prodotti Head. Abbiamo il test completo della Head Graphene XT Extreme Pro, la versione più pesante dell'attrezzo di Richard Gasquet. Sembra il telaio meglio riuscito nella famiglia Extreme. Occhio anche alle corde: sia la Velocity MLT che la Reflex MLT sono ottime alternative ad armeggi magari più noti. Entrambe molto confortevoli, la prima è perfetta per il giocatore di club, mentre la seconda sembra pensata per l'agonista che cerca un comfort maggiore rispetto al monofilamento. Nel campo delle calzature, la novità del periodo è la tecnologia BOOST firmata Adidas, che garantisce una maggiore reattività che si unisce alla solidità e stabilità della ben nota Barricade. I colori non entusiasmano (arancione e verde), ma è una gran bella scarpa, possibile competitor delle Asics Gel Resolution. C'è poi spazio per una nuova APP che potrebbe essere straordinariamente utile per gli incordatori, e le testimonianze di diversi over ai quali abbiamo fatto indossare le solette Noene.
Grandi contributors nella sezione dedicata alla tecnica. Da brividi la testimonianza di Magnus Norman: sebbene qualcuno lo abbia definito il “miglior coach del mondo” per quanto fatto con Wawrinka, lui non dimentica che buona parte del lavoro è stato fatto da chi ha cresciuto il giocatore in età giovanile. Brad Gilbert non è stupito dal fatto che Ivan Lendl sia diventato un grande coach, e prova a indicarci alcuni suggerimenti per imitarlo. Massimo Sartori ha poi spiegato l'utilità di un colpo che non viene utilizzato così spesso: il back di rovescio. A chiudere, per la parte dedicata al turismo, riportiamo una classifica stilata da Tennis Resort Online, dove sono segnalati i 100 posti più belli dove mischiare tennis e vacanza. E' un po' troppo incentrata sugli Stati Uniti, ma vale la pena darci un'occhiata. Tranquilli, non c'è il Masters 1000 di Cincinnati….Insomma, TENNISBEST Magazine è sempre con voi con i suoi contenuti super-esclusivi. Con il Magazine ci ritroveremo tra un paio di mesi, ma non temete: TennisBest continuerà ad aggiornarvi sul mondo del tennis senza soluzione di continuità. Perché noi, in vacanza, non ci andiamo mai.