Cinque mesi fa, Sam Querrey vinceva ad Acapulco. Oggi si ripete a Los Cabos, confermando uno strepitoso momento di forma. In finale batte il redivivo Thanasi Kokkinakis e si assicura il ritorno tra i top-20 ATP. “Se vado avanti così, il 2017 sarà il miglior anno della mia carriera”. L'australiano può consolarsi: ha ritrovato la via del recupero.

Sarà lo stato di grazia già mostrato a Wimbledon, o semplicemente l'aria messicana che gli porta fortuna, ma Sam Querrey sta vivendo un momento strepitoso. Dando seguito al successo di Acapulco (in finale su Rafa Nadal!) e alla semifinale di Wimbledon, si è aggiudicato il torneo ATP di Los Cabos, battendo in finale il redivivo Thanasi Kokkinakis. “È esaltante vincere qui, sento di aver giocato davvero bene – ha detto Querrey – questo torneo continua a migliorare, non vedo l'ora di tornare l'anno prossimo. Credo che gli ultimi due mesi siano stati i migliori della mia carriera, e se riesco a continuare così il 2017 sarà il mio anno migliore”. Per Querrey è il titolo numero 10, ma è soltanto la seconda volta in carriera che porta a casa due titoli in un anno. Con questo successo, tornerà tra i top-20 ATP per la prima volta dopo quattro anni. Da segnalare anche il bel torneo di Kokkinakis: il calvario di infortuni durato un anno e mezzo sembra finalmente alle spalle: ha raggiunto una finale da n.454 ATP (peggior classifica dal 966 di Raemon Sluiter a 's-Hertogenbosch nel 2009), risultato che gli permette di contenere la delusione per la sconfitta. “Avrei potuto fare un po' meglio, ma devo vedere le cose positive. Ad esempio, è stata la mia migliore settimana nel tour. Spero sia soltanto un piccolo passaggio. La buona notizia è che ho ancora diverse cose su cui lavorare, eppure riesco a giocare alla pari con alcuni dei migliori tennisti”.

PIU' SERVIZIO CHE ESPERIENZA
Questo risultato arriva ad appena tre mesi dal rientro nel tour, visto che in avvio di stagione era stato costretto a bloccarsi nuovamente dopo che aveva vinto il doppio a Brisbane. Tra l'altro, nel periodo di stop si è allenato con Roger Federer. Con appena sette tornei giocati, vanta già un successo su Milos Raonic (Queen's) e adesso la sua prima finale ATP. Salirà intorno alla 225esima posizione, ma il suo tennis vale molto di più. La finale? I due si sono equamente spartiti i primi due set: è stato fondamentale, per Querrey, trovare subito il break in avvio di terzo set. Già che c'era, ha infilato un altro strappo nell'ultimo game e ha chiuso con il punteggio di 6-3 3-6 6-2. Nel complesso, ha fatto la differenza con il servizio: non solo ha tirato 15 ace, ma ha perso appena 5 punti quando ha messo in campo la prima di servizio (ben 39 volte). “La chiave della partita è stata la costanza – ha detto Querrey – Thanasi è un gran giocatore e mi ha saputo mettere in difficoltà. L'esperienza è un fattore un po' sopravvalutato, stasera il match avrebbe potuto andare in qualsiasi direzione". Adesso Sam si sposterà a Montreal, Cincinnati e Us Open. Se mantiene questo livello, a New York potrebbe essere un outsider di lusso.

ATP 250 LOS CABOS – Finale
Sam Querrey (USA) b. Thanasi Kokkinakis (AUS) 6-3 3-6 6-2