Nella prima semifinale il serbo batte Del Potro 6-3 7-6, nella seconda il ceco annulla tre match point e rimonta Federer 3-6 7-6 6-4. Prima finale a Dubai per Tomas, la quarta per Nole…

di Daniele Rossi – foto Getty Images

Sono Novak Djokovic e Tomas Berdych i finalisti dell'Atp 500 di Dubai, sconfitti Del Potro e Federer. Delusione per lo svizzero che era campione in carica e che fallisce nel tentativo di difendere il titolo così come aveva fatto a Rottedam un paio di settimane fa. Ma se in Olanda la sua prestazione contro Benneteau era stata ampiamente insufficiente, il merito della vittoria di oggi va tutta a Berdych, capace di annullare anche tre match point.

Nella prima semifinale Novak Djokovic ha battuto Juan Martin Del Potro 6-3 7-6(4). La prestazione del serbo è stata simile alle altre ammirate nei giorni scorsi: un primo set dominato e un secondo più combattuto, ma che va sempre inesorabilmente in tasca a Nole.

Djokovic infatti si fa bastare un solo break per aggiudicarsi il primo parziale, mentre nel secondo Del Potro parte forte portandosi sul 3-0. Il numero 1 però impatta subito e addirittura effettua il sorpasso portandosi sul 5-3. Nel game successivo l'argentino annulla un match point e sul 5-4 approfitta di un blackout del serbo per pareggiare sul 5-5 e prolungare la contesa al tie-break. La differenza sta tutta in un minibreak in favore di Djokovic sul 4-3.

Quarta finale a Dubai per Novak dopo i tre successi consecutivi dal 2009 al 2011. Del Potro ha poco da rimproverarsi. Ha giocato al massimo, ma col Djokovic di questo periodo c'è veramente poco da fare. Dodicesima vittoria in altrettanti incontri per il serbo nel 2013.

Molto più emozionante la seconda semifinale, in cui Berdych si è imposto su Federer col punteggio di 3-6 7-6(8) 6-4

Nel primo set Roger strappa il servizio al ceco nell'ottavo gioco, dopo un parziale molto equlibrato. Nel secondo Roger comincia a faticare maggiormente al servizio, mentre Berdych col diritto inizia a tirare delle vere e proprie granate. Tomas effettua il break sul 3-2 e sul 5-3 va a servire per il set, ma con un paio di errori grossolani, fallisce l'occasione. Roger impatta sul 5-5 e si guadagna anche tre pesantissime palle break, tutte però annullate col servizio.

Nel game successivo arriva un set point per Berdych, Roger stecca un diritto che finisce di poco fuori, Tomas però non se ne accorge e continua nello scambio che finisce in tasca allo svizzero. Inutili le proteste del tennista moravo, che non ha avuto la prontezza di fermarsi e chiedere il falco al momento giusto. 

Anche il tie-break regala emozioni: Roger scappa sul 2-0 e si guadagna nel complesso tre match point, due sul 6-4 e uno sull'8-7, ma non riesce a sfruttarne nessuno. Alla fine Berdych con una fulminante risposta di diritto, si aggiudica il tie-break. 

Nel terzo Berdych breakka sul 2-2, Federer sembra scivolare fuori dal match, ma cancella tre break point sul 4-2 e due match point sul 5-3. La conclusione però arriva inevitabile nel game successivo: il gigante ceco tiene il servizio a zero e chiude il match dopo due ore e ventuno di battaglia.

Partita davvero bella ed emozionante, che Roger si è fatta lasciare scappare nel tie-break del secondo set. Lo svizzero ha sofferto sulla seconda di servizio (53% di punti vinti), ma in generale ha subito la potenza devastante dei colpi dell'avversario. Evidentemente Berdych quando vede Federer si trasforma: oggi ha impressionato per solidità mentale e per la pesantezza di un diritto letale e di un servizio bomba che l'ha salvato in più di un'ccasione.

Quella di domani sarà la prima finale a Dubai per Berdych, la diciottesima in carriera. Precedenti terribili con Djokovic, sconfitto solo una volta in tredici incontri.

SEMIFINALI

N Djokovic (SRB) [1] b J Del Potro (ARG) [4] 6-3 7-6(4)

T Berdych (CZE) [3] b R Federer (SUI) [2] 3-6 7-6(8) 6-4