SERIE A1 – Mentre la FIT pensa di allargare a 6 il numero di giocatori tesserabili, il Park Genova fa una campagna acquisti faraonica: Seppi, Andujar e Klizan! Chi li fermerà?  
Pablo Andujar e Martin Klizan sono i nuovi acquisti del Park Genova
(La foto in home page è di Costantini – FIT)


Di Riccardo Bisti – 29 gennaio 2014

 
Si chiude un capitolo e se ne apre un altro. E’ certamente una coincidenza, ma è suggestivo che il comunicato stampa del Park Genova sia arrivato poche ore prima della celebrazione della Società Tennis Bassano. Ma andiamo con ordine. Nella mattinata di martedì, una delegazione del circolo Campione d’Italia è stata ricevuta a Palazzo Balbi a Venezia, sede della Regione Veneto, per ottenere il riconoscimento istituzionale dopo la grande vittoria nel Campionato di Serie A1. Dirigenti e capitani del team veneto si sono presi l’abbraccio delle autorità regionali. L’evento è servito anche per festeggiare gli 80 anni di attività del club vicentino, fondato nel 1934. Dopo tanti anni di sfortune, nel 2013 è andato tutto per il verso giusto e il “muro giallo” dei tifosi bassanesi ha potuto gioire. Ma probabilmente è la fine di un ciclo, certificata dall’ufficialità di alcune manovre di mercato. Il Park Genova di Mauro Iguera ha effettuato una campagna acquisti faraonica. A nove mesi dal campionato, i gialloblu non si nascondono: vogliono vincere lo scudetto e coronare un progetto che prevedeva il tricolore in tre anni. E il terzo anno sarà proprio il 2014. Il Park ha acquistato tre giocatori di altissimo livello: Andreas Seppi, Pablo Andujar e Martin Klizan. Il trio delle meraviglie va ad aggiungersi a Fabio Fognini, Gianluca Naso e Alessandro Giannessi. Come elementi del vivaio (oppure con la qualifica di “8+”), il Park potrà schierare il giovane Gianluca Mager e l’esperto Tommaso Sanna. In caso di necessità, fanno parte del team (e possono essere schierati illimitatamente) Enrico Wellenfeld, Tommaso Cafferata, Alessandro Ceppellini e Kevin Albonetti.
 
Gli osservatori più attenti avranno notato un’anomalia: a parte i giocatori del vivaio, il Park Genova ha tesserato ben sei giocatori. Fino al 2014, ogni team di Serie A1 poteva inserirne un massimo di quattro. Ma c’è una bella novità, che dovrebbe essere stata ratificata dall’ultimo Consiglio Federale, anche se non è ancora ufficiale: fermo restando gli obblighi per la singola partita (nei singolari e nei doppi devono giocare per forza due elementi del vivaio, di cui uno può essere sostituito da un “8+”), le rose saranno allargate a sei giocatori. Lo spettacolo della singola partita sarà ancora inferiore rispetto all’anno scorso, quando solo uno dei quattro singolari era “vincolato”. Tuttavia, le squadre avranno la possibilità di “respirare” ed effettuare un minimo di turnover, senza cadere in balia di infortuni e/o impegni agonistici, molto pressanti nel mese di ottobre. In attesa che le notizie diventino ufficiali, il Park si è premunito e ha costruito un team impressionante. Oltre ai due migliori tennisti azzurri, arrivano due giocatori di altissimo livello: Pablo Andujar, numero 45 ATP e semifinalista all’ultimo Masters 1000 di Madrid, e il talentuoso slovacco Martin Klizan (n. 91 ATP), che con Genova ha un rapporto particolare, visto che nel 2011 si è aggiudicato il ricco challenger della Lanterna. Lasciato Frederik Nielsen, Il Park continuerà con Alessandro Giannessi e Gianluca Naso come valide alternative. E le occasioni non mancheranno, poiché nella singola giornata, dei sei giocatori in rosa, ne potranno essere schierati soltanto quattro (e solo due in singolare). Tenendo conto che il regolamento obbliga a schierare un solo nuovo tesserato e un solo straniero a partita, quando ci sarà Andujar non ci sarà Klizan, e viceversa. Stesso discorso per Andreas Seppi, acquistato dalla Società Tennis Bassano. Quest’ultimo è un colpo molto significativo, perché va a indebolire una diretta concorrente.
 
Insomma, la febbre Serie A1 non si placa. La nota pubblicata sul sito FIT informa che la proposta di allargare le rose è arrvata dai consiglieri addetti alle gare a squadre. Se la modifica dovesse diventare effettiva, sarebbe molto significativa. Dopo anni di progressive restrizioni, per la prima volta la FIT farebbe una concessione ai club. Il prossimo passo sarà (sarebbe?) un allargamento delle maglie anche per la singola partita. Onestamente, due “vivaio” in singolare sembrano troppi. Volendo dare una mano ai giovani, anche sul piano economico, sarebbe forse opportuno eliminare i vincoli di tesseramento e obbligare a schierare un giocatore under 21. Ma per le modifiche, evidentemente, ci vuole tempo. L’edizione 2014 darà risposte importanti. Non c’è dubbio, tuttavia, che la favorita sia già il Park Genova di Mauro Iguera, che ha dichiarato: “Siamo felici di continuare ad assicurare a Genova uno spettacolo tennistico di altissimo livello. Un ringraziamento particolare va ai soci del Park Tennis Club che concedono alla città un meraviglioso teatro in cui ancora una volta accoglieremo sfide di assoluto valore. Abbiamo ulteriormente rinforzato una squadra già forte e tutti insieme puntiamo a traguardi sempre più ambiziosi”. La città di Genova sarà sempre più protagonista, in virtù del neopromosso Tennis Club che si è già assicurato le prestazioni di Stephane Robert, grande protagonista all’Australian Open (dove al terzo turno ha battuto proprio Klizan in un…derby anticipato). Tuttavia, il Park sembra avere una marcia in più, anche perché non si conoscono le mosse delle altre squadre. I campioni in carica del Bassano, perso Andreas Seppi dopo tre anni, pare che abbiano puntato su un giovane azzurro di altissimo livello, ma non c’è ancora nulla di ufficiale. C’è curiosità per sapere cosa faranno all’Aniene, tra i club più penalizzati dalle nuove regole, mentre non andrà sottovalutato il Tennis Club Italia di Forte dei Marmi, forte di “vivai” importanti come Matteo Marrai, Walter Trusendi e Davide Bramanti. Potrebbe essere pericoloso anche il Circolo Tennis Rovereto. La caccia allo scudetto è già aperta.