Chi pensava che il doppio sarebbe stato decisivo è stato clamorosamente smentito da Dennis Novak. Il giovane austriaco, numero 133 ATP, ha firmato l'impresa di giornata e ha regalato il punto del 2-0 contro l'Australia, dopo che Dominic Thiem aveva lasciato appena quattro giochi a Jordan Thompson. Il background tennistico di Alex De Minaur (cresciuto in Spagna, dove si allena ancora oggi), unito all'ottimo momento di forma, faceva pensare che l'avrebbe spuntata. Invece Novak ha avuto bisogno di un set per poi esprimere il suo miglior tennis e chiudere senza patemi, col punteggio di 2-6 6-2 6-3 6-2. Un risultato clamoroso, che però conferma il feeling di Novak con la competizione. Lo scorso aprile, una sua bella vittoria contro Andrey Rublev aveva dato il là al bel successo a domicilio contro la Russia. “Questa è di gran lunga la mia più bella vittoria – ha detto Novak, poco prima che a Graz iniziasse a piovere – sono felice di aver mostrato il mio miglior tennis, soprattutto dopo aver perso il primo set. Per me è bellissimo giocare in Davis e fare parte di questa squadra. C'è un bello spirito, andiamo tutti d'accordo, anche chi rimane in panchina”. Un paio di mesi fa, Novak si era fatto notare raggiungendo il terzo turno a Wimbledon. Il clima di Graz, unito a un tifo caloroso (c'erano circa 6.000 persone), gli ha permesso di esprimersi al meglio anche sulla terra battuta.
SERIE GIÀ CHIUSA?
In precedenza, Thiem aveva confermato di essere uno dei migliori sul rosso, forse il numero 2 alle spalle di Rafael Nadal, Non ha avuto problemi contro Thompson, gettato “in pasto” agli austriaci per tenere a riposo John Millman. “L'unico momento difficile è stato quando ho dovuto annullare una palla break a metà secondo set” ha detto un raggiante Thiem. La situazione è compromessa per gli australiani, perché non si vede come De Minaur (o Millman) possa battere Thiem nella terza giornata. E comunque l'Austria può schierare un ottimo doppio, con Jurgen Melzer e Oliver Marach (uno dei più forti nella specialità). “Non faccio mai calcoli, perché in Davis può succedere di tutto – ha detto il capitano austriaco Stefan Koubek – ma ho visto come Jurgen e Olli hanno preparato il doppio. Sono pronti. Una vittoria dopo due giornate sarebbe un sogno”. Più che caricarlo, le dichiarazioni di fuoco alla vigilia hanno svuotato di energie De Minaur, vera grande delusione di giornata. Hewitt dovrà lavorare sulla sua psiche, ma prima c'è un doppio da giocare, in cui probabilmente il capitano si auto-schiererà. “I nostri avversari sono stati più bravi di noi, utilizzando il pubblico a loro vantaggio e giocando sempre meglio. Adesso dobbiamo vincere per forza il doppio”. Il problema, per il vecchio “Rusty”, è che difficilmente basterà. E intanto Nick Kyrgios si sta preparando per giocare la Laver Cup…