Di Francesco Camanzi – foto getty images
Continua la corsa strepitosa di Jerzy Janowicz, gigante polacco con il volto da bambino. Il 22enne di Lodz si fa un regalo di compleanno anticipato (spegnerà 23 candeline il 13 novembre) compiendo la più grande impresa della sua carriera: batte Andy Murray negli ottavi di Parigi Bercy e approda per la prima volta nei quarti di un Atp 1000. 5-7 7-6 6-2 il risultato finale che premia un'emozionante rimonta di Jerzy, apparso per lunghi tratti del match ingiocabile. La furia messa in campo tra il tiebreak del secondo set e l'inizio del terzo ha ricordato per molti versi l'exploit di Lukas Rosol contro Rafa Nadal nell'ultima edizione di Wimbledon. L'attuale numero 69 da lunedì sarà certamente il numero 1 di Polonia, prima però lo attende un quarto di finale contro Janko Tipsarevic, protagonista di una vittoria dal peso specifico immenso. Il serbo, infatti, si è imposto nello scontro diretto per la qualificazione al Master contro Juan Monaco. Ora Tipsy ha praticamente il biglietto per Londra in tasca a meno di clamorosi ribaltoni (finale di Almagro). Un'altra testa di serie che tiene fede al suo ruolo è Tomas Berdych, statuario alfiere del tennis contemporaneo tutto schiaffi e rapidità. Il ceco ha regalato un set al sudafricano Anderson (6-1) salvo poi rimontare con l'impeto di sempre. 1-6 6-3 6-4 il risultato finale che lancia il biondo di Valasske Mezirici ai quarti. L'eliminazione di Murray e la repentina caduta di Djokovic non possono passare inosservate, ora il favorito del seeding con Ferrer è il ceco che, a differenza dei "Fab Four", non rincorre una vittoria all'imminente Master di Londra e può approcciarsi al duro di Bercy senza paura di disperdere energie. Nei quarti affronterà Gilles Simon, beneficiario di un walkover dopo l'infortunio a Nishikori.
Fa rumore anche la vittoria di Michael Llodra che, a differenza di Berdych, non è testa di serie e non gioca propriamente in stile "contemporaneo". Ma quando è in giornata questo veterano della racchetta sa regalare emozioni come pochi. Lo avevamo lasciato, ieri, alla roboante vittoria sul bombardiere Isner, lo ritroviamo festante, oggi, dopo un successo insperato sulla tds Juan Martin Del Potro, appannato dal recente alloro di Basilea. L'immagine più bella di Llodra è quella di fine partita quando, dopo un perentorio 64 63 rifilato a un cagnaccio come Delpo, si avvicina a rete con regale compostezza e stringe la mano al malcapitato argentino (esultanza antipodica a quella del giovane Janowicz. Età diverse, partite diverse, storie diverse). Parte seconda: nell'immediato dopopartita, Michael abbraccia dolcemente il suo pargolo, a lungo inquadrato durante l'incontro. A 32 anni compiuti, vincere una partita di tennis di fronte a proprio figlio ha un sapore tutto diverso. Per saperne di più chiedere a Roger. Nei quarti il pupillo di casa se la vedrà con Sam Querrey, vittorioso nella disfida del servizio contro l'altro specialista Raonic e gradevole sorpresa del cemento parigino.
All'appello manca solo l'ultimo quarto. Jo Wilfried Tsonga ha staccato il biglietto per tornare a far sognare la platea nella giornata di domani. Per il transalpino vittoria sudata e laboriosa contro un Almagro mai domo. A Jo sono serviti due tiebreak risolutori per imporsi sull'iberico e, di fatto, escluderlo dalla corsa a Londra. Il gigante di Le Mans ora attende David Ferrer, vittorioso nell'ultimo match di giornata contro Stanislas Wawrinka.
OTTAVI DI FINALE
M Llodra d. (7) J Del Potro
(5) T Berdych d. K Anderson 16 63 64
J Janowicz d. (3) A Murray 57 76(4) 62
(8) J Tipsarevic d. (9) J Monaco 63 36 63
S Querrey d. (14) M Raonic 64 76(1)
G Simon d. K Nishikori (wo)
(6) J Tsonga d. (11) N Almagro 76(4) 76(3)
(4) D Ferrer d. (16) S Wawrinka 62 46 62
QUARTI DI FINALE
G Simon vs T Berdych
J Janowicz vs J Tipsarevic
M Llodra vs S Querrey
D Ferrer vs J Tsonga