di Marco Melzi d'Eril foto Getty-Images
Match all'ultimo sangue per Andreas Seppi che ha confermato l'ottimo stato di forma di questa stagione in cui ha raggiunto i suoi migliori risultati e il best ranking (dovrebbe diventare numero 22).
L'altoatesino ha raggiunto la finale dell'ATP World Tour 250 di Mosca sconfiggendo rispettivamente al primo e secondo turno Igor Sijsling 7-5 6-2 e Tatsuma Ito 6-2 6-1.In semifinale ha trovato il tunisino Malek Jaziri che è riuscito a domare facilmente 6-3 6-1 per giungere infine al match per il titolo dove ha incontrato l'avversario sicuramente più ostico: il brasiliano testa di serie numero 4 Thomaz Bellucci.
Bellucci aveva dimostrato di essere un "osso duro" proprio in semi contro Karlovic (riuscendo a spuntarla per 6-7 6-4 6-4) nonostante una stagione abbastanza sfortunata.
La finale è iniziata con un buon ritmo.Nel primo set il brasiliano ha mostrato da subito di essere in confidenza con i suoi migliori colpi,servizo e diritto, totalizzando 9 ace solo nel primo parziale.Seppi non è stato da meno, ma nel terzo game ha concesso il break, complice un inopportuno doppio fallo e un bel lungolinea di Bellucci.Il set è proseguito senza altri capovolgimenti e ciò ha permesso al ventiquattrenne di Tiete di aggiudicarsi il primo set con il punteggio di 6-3. Nulla da recriminare per Seppi (se non un po' di incisività sulle palle break); il brasiliano ha giocato un tennis quasi inattaccabile.
Il secondo set rimane equilibrato fino al 3 pari con L'italiano che spreca quattro palle break sul 2-1. Nel settimo gioco però Andreas cede di nuovo il servizio alla prima occasione che si presenta a Bellucci. Sul 4-3 e servizo del brasiliano la partita sembra aver preso una direzione precisa. Seppi si trova sotto 5-4 con l'avversario che serve per il match.L'altoatesino però riesce abilmente a strappare il servizio e la partita sembra riaperta, senonchè spreca tutto concedendo l'immediato controbreak. Bellucci si trova di nuovo a servire per il titolo, ma qualcosa si è inceppato ormai. Il brasiliano non riesce più ad avere la sicurezza in quei colpi che lo avevano fatto predominare fino a quel momento. Seppi con coraggio e tenacia brekka e si va al tie-break. Unico, il precedente tra i due, conclusosi 7-0 per l'azzurro.Equilbrio fino al 3-3, poi Seppi prende il largo e chiude 7-3. Dunque si decide tutto al terzo.
Nell'ultimo e decisivo set appare chiaro il contraccolpo fisico e soprattutto psicologico subito da Bellucci nel secondo parziale. Seppi gioca bene ma è l'avversario ad aver perso sicurezza. Andreas si procura più volte palle break ma non riesce a concludere.Rimane però concentrato e cerca di far giocare un avversario che sembra ormai stia per cedere.Il brasiliano continua a sprecare e il nostro ne approfitta. Nel settimo game strappa il servizio e affonda definitivamente l'avversario nel nono gioco replicando il break. 6-3 alla seconda occasione.
In 2 ore e 12 minuti il numero uno italiano conquista dunque il secondo titolo stagionale dopo Belgrado, e il terzo in carriera.
Importante vittoria oggi per Andreas che ha dimostrato di sapere "tenere duro" e non perdersi d'animo nemmeno quando il match sembrava ormai aver preso una brutta piega. Grande Seppio.