Incredibile dato statistico di Camila Giorgi: pur non essendo mai entrata tra le top-30, vanta un clamoroso 60% di vittorie contro le prime dieci WTA. A Katowice ha massacrato in due set Agnieszka Radwanska. A caccia del titolo contro la Schmiedlova. 

Nella sua carriera di alti e bassi, Camila Giorgi ci ha abituato alle situazioni più opposte. Da potenziale fenomeno a potenziale bluff, il limite è molto sottile. Ma quando infila prestazioni come questa c'è solo da togliersi il cappello e sperare che continui così. Sgombriamo il campo da equivoci: la netta vittoria contro Agnieskza Radwanska non deve essere sminuita, nemmeno pensando al difficile avvio di stagione della polacca. Anche se, in effetti, la cura Navratilova non sta sortendo alcun effetto. Tuttavia, il torneo di Katowice è molto importante per lei. Tiene da matti a vincere in casa. E un paio d'anni fa ci rimase malissimo quando non potè giocarlo a causa delle norme WTA, che impedivano a una top-10 di giocare più di un “International” a semestre. Adesso le hanno cambiate, ma Aga dovrà ancora rinviare il godimento casalingo. E intasca la seconda batosta in Polonia dopo quella raccolta in Fed Cup contro la Russia. Ma quando la Giorgi gioca così, la batosta la rischiano in tante. E tornano in mente le frasi di papà Giorgi quando era ancora una ragazzina: "Diventerà numero 1 del mondo". Oggi Camila è intorno al numero 30, ne ha passate tante, ma quella sensazione non è andata via. Ha fatto quel che ha voluto con il rovescio, ha imparato a pensare per una frazione di secondo quando deve giocare il dritto…e ha limitato il numero dei doppi falli. Nel 6-4 6-2 rifilato alla polacca ne ha commessi solo cinque, di cui tre nello stesso game. E' stato un momento cruciale: aveva appena effettuato il primo strappo e ha concesso alla polacca una chance per acciuffare il 3-3. Cancellava l'opportunità con un winner, e sempre con un gran rovescio chiudeva il parziale al decimo gioco. Uno spettacolo.


NETTAMENTE FAVORITA IN FINALE

Vertigini? Paura di vincere? Neanche per sogno. Se possibile, Camila ha preso a giocare ancora meglio. Libera di mente e di gambe, ha continuato a bombardare la malcapitata polacca e ha trovato il break al quinto game, proprio come nel primo set. E anche stavolta ha offerto due palle per il controbreak sul 3-2. Ma non ha dovuto fare miracoli, giacchè la Radwanska ha commesso due errori di misura. Scampato il (potenziale) pericolo, la Giorgi ha confermato di essere in giornata di grazia, continuando ad esaltare a suon di colpi vincenti (da rimarcare il dritto con cui ha intascato il 5-2). “E' stato il miglior match della settimana – ha detto Camila – mi sentivo bene, ho giocato con fiducia. Sono stata solida ed aggressiva, senza perdere la concentrazione anche dopo aver commesso degli errori”. In effetti, ne ha commessi pochissimi. Ed è strafavorita nella finale contro Anna Schmiedlova, già battuta da Sara Errani nella finale di Rio de Janeiro. Ciò che impressiona, nella Giorgi, è la capacità di giocare bene contro le top-10. Quella contro la Radwanska è la sesta in carriera. Ok, ma su dieci giocate! Un 60% che fa impressione, specie se ottenuto da una giocatrice non ancora entrata tra le top-10. Per lei è la terza finale in carriera, la terza sul cemento indoor, la seconda a Katowice. Ha perso le precedenti dopo aver avuto matchpoint a favore, ma stavolta ci sono tutte le premesse per una vittoria. Nell'altra semifinale, la slovacca si è imposta 6-4 6-1 su Alison Van Uytvanck. “Ero un po' nervosa prima del match, anche perchè Alison serve bene e utilizza con efficacia lo slice. Però ha commesso alcuni errori nei momenti importanti, e questo mi ha dato fiducia”. Ma contro la Giorgi dovrà giocare ancora meglio. E avrà bisogno di un notevole aiuto dell'avversaria.

 

WTA KATOWICE – Semifinali

Camila Giorgi (ITA) b. Agnieszka Radwanska (POL) 6-4 6-2

Anna Schmiedlova (SVK) b. Alison Van Uytvanck (BEL) 6-4 6-1

 

LE VITTORIE DI CAMILA GIORGI CONTRO UNA TOP-10

Pechino 2012 – vs. Sara Errani (n. 7)

Us Open 2013 – vs. Caroline Wozniacki (n. 8)

Indian Wells 2014 – vs. Maria Sharapova (n. 5)

Roma 2014 – vs. Dominika Cibulkova (n. 10)

Eastbourne 2014 – vs. Victoria Azarenka (n. 8)

Katowice 2015 – va. Agnieszka Radwanska (n. 9)