Prosegue la gogna contro l'ex campione rumeno: la quarta moglie ha chiesto il divorzio perché non accetta il sostegno economico a una ex. Nel frattempo, non potrà partecipare al torneo casalingo di Bucarest perché la WTA l'ha inserito in una lista di persone sgradite: lo hanno messo accanto a medici radiati e molestatori sessuali.

Non c'è pace per Ilie Nastase. L'ex numero 1 del mondo è entrato nell'occhio del ciclone lo scorso aprile, quando si è lasciato andare a offese e comportamenti inaccettabili durante Romania-Gran Bretagna di Fed Cup. Da allora, l'ITF ha avviato un'investigazione che probabilmente sfocerà in una squalifica: nel frattempo, il suo amico Ion Tiriac gli ha concesso di premiare Simona Halep a Madrid, mentre sia Roland Garros che Wimbledon gli hanno vietato l'ingresso. Pare che a Wimbledon, addirittura, circolassero foto segnaletiche per impedirgli di entrare nell'All England Club. Nei giorni scorsi, Nastase ha tuonato alla stampa rumena, dicendo che nessuno avrebbe potuto impedirgli di comprare un biglietto. Detto questo, i suoi problemi non finiscono qui: la moglie Brigitte ha avviato le procedure per il divorzio, mentre pare che non potrà nemmeno mettere piede al torneo WTA di Bucarest, in programma la prossima settimana (nonché a tutti gli altri tornei del circuito femminile). Ma andiamo con ordine: in queste ore, i media rumeni hanno informato che Brigitte Nastase, sua quarta moglie, ha richiesto il divorzio per il sostegno economico che Nastase si ostina a dare alla ex moglie. Donna d'affari con un passato da modella, ha scritto su Facebook che l'atteggiamento di Ilie non era accettabile. Per ora, non ci sono commenti del diretto interessato. La coppia si è sposata nel 2013 ed è costantemente sotto l'occhio dei riflettori di giornali e TV.

NIENTE ACCREDITO AI TORNEI WTA
Brigitte Sfat (questo è il suo cognome da nubile) ha scelto un messaggio per spiegare le ragioni della sua scelta. “Sono stanca dell'insensibilità della ex moglie di Ilie, che utilizza i figli per chiedergli ogni genere di cosa. Stavolta una nuova auto, e ha ricevuto una Mini Cooper con 30.000 km sul contachilometri. L'anno scorso ha ricevuto 1.200.000€, mi sono stufata”. Come se non bastasse, Nastase rischia di non essere ammesso al torneo di Bucarest: lo ha rivelato il presidente della federtennis rumena, citando una lettera inviata dalla WTA. Nella stessa, sono elencate una serie di persone con limitazioni: in 7 non possono in nessun modo entrare nell'impianto, poi c'è una lista di 15 elementi che non possono accedere alle aree VIP e alle zone ufficiali. In altre parole, non possono essere accreditati. Nastase fa parte di questa seconda categoria: insomma, potrebbe accedere soltanto pagando il biglietto. La lettera è diventata di dominio pubblico e la potete leggere qui sotto. Tra i "bannati" leggiamo nomi ben noti come Gunther Parche e Arsalane Rezai (padre di Aravane) tra coloro che non possono avvicinarsi agli impianti, mentre tra quelli che non possono accreditati si legge il nome di Damir Dokic (ci si domanda perché manchi Jim Pierce…), nonché Luis Garcia del Moral (il medico squalificato a vita per aver favorito pratiche dopanti nel ciclismo, ma con un qualche legame anche con il tennis) e Regis De Camaret, ex coach di Nathalie Tauziat, condannato per molestie sessuali a diverse giocatrici a seguito della denuncia di Isabelle Demongeot. Al di là delle giuste condanne morali per il suo cattivo comportamento in Fed Cup, troviamo che le misure anti-Nastase siano quantomeno eccessive, per non dire esagerate. Onestamente, il suo nome non c'entra nulla con quelli appena menzionati.