1 su 3 nel femminile, 3 su 4 nel maschile, e anche a Rio De Janeiro il tennis azzurro sorride di più agli uomini. Va detto che partivano tutti favoriti, compreso probabilmente un Thomas Fabbiano che invece ha salutato subito la truppa, ma il 3-1 resta un risultato che conferma sensazioni (e numeri) già provate nei mesi scorsi. Così, insieme a Sara Errani, al secondo turno del Torneo Olimpico ci saranno Andreas Seppi, Fabio Fognini e anche Paolo Lorenzi, che ha bagnato il suo esordio nella competizione a cinque cerchi rimontando un set di svantaggio al cinese (di Taipei) Yen-Hsun Lu. Come avevamo anticipato in fase di presentazione del tabellone maschile, nel corso dell’anno i due hanno un percorso spesso simile, con una classifica che fa parecchio affidamento sui tornei Challenger. In realtà Lu ha anche raggiunto alcuni risultati che per Lorenzi sembrano difficilissimi, specie quel quarto di finale a Wimbledon che brilla nel palmarès del 32enne asiatico, ma negli ultimi mesi l’azzurro sta giocando meglio, e aiutato da una superficie tutt’altro che rapida è riuscito a guadagnarsi il passaggio del turno, spuntandola 3-6 6-3 6-4. Ci ha messo un set a ingranare, complice anche qualche problema fisico che non gli ha permesso di allenarsi al meglio nei giorni scorsi, poi – salvate due palle-break in apertura di secondo – ha trovato la marcia giusta per imporre la sua regolarità. Gli è bastato un break per set, sempre difeso con grande attenzione e senza mai rischiare, per chiudere i conti e presentarsi fiducioso al secondo round di lunedì contro Roberto Bautista-Agut. Un avversario difficilissimo da scardinare, specie per chi come il toscano non fa della potenza la sua arma principale. Ma guai a dare per vinto il miglior Lorenzi di sempre.
FOGNINI RIMONTA, FABBIANO NO
Tornerà invece in campo martedì Fabio Fognini, protagonista di un match da montagne russe contro il dominicano Victor Estrella. Sul Campo 8 è finita 2-6 7-6 6-0, punteggio che rispecchia alla perfezione l’andamento dell’incontro. Contro il tennista più anziano al via Fabio ha iniziato male, finendo subito sotto e non riuscendo mai a farsi pericoloso, ma è stato molto attento in un secondo set che, a dispetto del punteggio, non l’ha mai visto vicino alla sconfitta. Si è difeso bene nei suoi turni di servizio, e dall’1-2 del tie-break ha preso in mano il match, vincendo cinque punti di fila prima di mostrare tutta la sua superiorità tecnica e fisica durante un terzo set senza storia, chiuso con un sonoro 6-0. Prossimo impegno contro il vincitore del duello Paire-Rosol, avversari probabilmente più impegnativi rispetto a Estrella ma non proprio dei maestri di costanza. Significa che un posto agli ottavi contro Andy Murray (6-3 6-2, all’esordio sul Centrale, a Viktor Troicki) non è affatto un miraggio. È già finita, invece, l’Olimpiade 2016 di Thomas Fabbiano, superato per 7-6 6-1 dal brasiliano Rogerio Dutra Silva. Sulla carta, e pure sul cemento, l’azzurro sembrava avere qualcosina in più, ma la superficie molto lenta e la possibilità di giocare in casa – unita a un match non brillantissimo del pugliese – hanno dato al carioca la spinta necessaria per conquistare una vittoria molto preziosa, e aggiungersi al connazionale Thomaz Bellucci, aiutato dall’infortunio di Dustin Brown. Dutra Silva sarà il prossimo avversario di Gael Monfils, giocatore che secondo molti andrà tenuto in considerazione addirittura per il podio.
OLIMPIADI RIO DE JANEIRO 2016 – Primo turno maschile
Fabio Fognini (ITA) b. Victor Estrella (DOM) 2-6 7-6 6-0
Paolo Lorenzi (ITA) b. Yen-Hsun Lu (TPE) 3-6 6-3 6-4
Rogerio Dutra Silva (BRA) b. Thomas Fabbiano (ITA) 7-6 6-1
Il tennis azzurro è sempre più maschio
Anche le Olimpiadi confermano un trend iniziato da qualche mese: una sola azzurra al secondo turno, a fronte di ben tre uomini. A Seppi, vittorioso nella prima giornata, si aggiungono Fabio Fognini e Paolo Lorenzi, entrambi a segno in rimonta. Eliminato Thomas Fabbiano.