Non c’è tregua per la Roberta Vinci: il tendine d’Achille della gamba sinistra le fa ancora male, e le terapie a cui si sta sottoponendo a Palermo richiedono altri giorni. Rimandata la partenza per la Cina, ma la numero uno azzurra dovrebbe giocare a Wuhan e Pechino.

Roberta Vinci non ha perso tempo. All’indomani della dolorosa sconfitta con Angelique Kerber ha lasciato New York per rientrare in Italia, e già lo scorso giovedì si è sottoposta a degli accertamenti al tendine d’Achille al Centro Medico Mantia di Palermo. La numero uno d’Italia sperava di poter rientrare in campo immediatamente, ripartendo dal WTA International di Guangzhou della prossima settimana, ma il tendine non le dà tregua, e l’ha obbligata al forfait. La tarantina l’ha annunciato nella serata di martedì, con un messaggio sul proprio account Twitter. “Il tendine (della gamba sinistra, ndr) non smette di fare male – ha scritto l’azzurra – e le terapie richiedono ancora alcuni giorni. Niente Guangzhou per me, ma tornerò presto”. A patto che la situazioni migliori, il 2016 dell’azzurra dovrebbe riprendere da altri due tornei cinesi, molto più importanti: il Premier 5 di Wuhan e il Mandatory di Pechino. Due tornei che sarebbero molto importanti in chiave ranking, visto che lo scorso anno, sulle ali dell’entusiasmo per le imprese di New York, in Asia l’allieva di Francesco Cinà raccolse ben 470 punti, frutto di una semifinale e di un piazzamento agli ottavi.