Di Riccardo Bisti – 23 ottobre 2014
Le WTA Finals sono sempre più dolci per Caroline Wozniacki. La danese ha dato concretezza alla vittoria su Maria Sharapova ripetendosi su Agnieszka Radwanska, battuta col punteggio di 7-5 6-3. La partita è stata completamente diversa sul piano tattico, ma il risultato non è cambiato. E pensare che la polacca, reduce dall'exploit sulla Kvitova, è partita molto bene. Ma la Wozniacki, sfruttando il momento incredibilmente positivo, ha rimontato lo 0-3 iniziale infilando uno splendido break al quinto game. Storia simile nel secondo, in cui la Wozniacki ha raccolto quattro giochi consecutivi che l'hanno portata al comando del girone. Tuttavia, per una serie di combinazioni, soltanto una vittoria contro Petra Kvitova nell'ultima giornata le garantirà un posto in semifinale. “Sapevo sin dall'inizio che non sarebbe stato facile. E' stata una partita con tanti scambi lunghi e alcune pregevoli soluzioni. In alcuni momenti avrei voluto chiedere alla Radwanska come faceva a colpire così bene”. Ma la sua impressionante preparazione fisica, che tra 10 giorni la spingerà a correre la maratona di New York, ha fatto la differenza. A questo punto ci si domanda se l'allenamento specifico per la corsa non sia perfetto anche per il tennis. A giudicare dai risultati della Wozniacki, il dubbio è legittimo.
PETRA TORNA A BASTONARE
Nel secondo match di giornata, la Kvitova è tornata prepotentemente in corsa battendo Maria Sharapova con un secco 6-3 6-2. Per la ceca è stata una gustosa rivincita, visto che appena tre settimane fa ci aveva perso in finale di Pechino. La matematica offre ancora una chance alla Sharapova, ma ad oggi la russa è la più grande delusione del Masters. Anche più della Bouchard, che si è limitata al ruolo di comparsa nel Gruppo Rosso. La canadese era alla prima apparizione, forse non era ancora pronta. La russa, al contrario, ha una vasta esperienza e aveva addirittura la possibilità teorica di salire al numero 1 WTA. La Kvitova ha impiegato qualche game per digerire il cambio racchetta deciso qualche settimana fa. Ha subìto un break in avvio, tra doppi falli e dritti sbagliati. Ma quando ha aggiustato il mirino, si è aggiudicata sei dei successivi sette game. Ha continuato a dominare nel secondo, fulminando la Sharapova con un altro dritto vincente sul matchpoint. “Penso che la finale a Pechino mi abbia dato la giusta fiducia per giocare ancora contro di lei. Ci avevo perso, ma sapevo di avere il gioco per batterla e oggi l'ho dimostrato”. Petra ha confermato di adorare le condizioni di gioco indoor. “E' veloce, non c'è sole, non c'è vento…si adatta perfettamente al mio gioco”. In caso di vittoria in due set contro la Wozniacki, sarà certa di passare il turno. Da parte sua, la Sharapova avrà bisogno di battere la Radwanska in due set per avere ancora qualche speranza di passare. Ma la sua situazione è piuttosto difficile.
WTA FINALS 2014
GRUPPO BIANCO
Caroline Wozniacki (DAN) b. Agnieszka Radwanska (POL) 7-5 6-3
Petra Kvitova (CZE) b. Maria Sharapova (RUS) 6-3 6-2
Venerdì (ore 7.30 italiane)
Maria Sharapova (RUS) vs. Agnieszka Radwanska (POL)
Petra Kvitova (CZE) vs. Caroline Wozniacki (DAN)
CLASSIFICA
Caroline Wozniacki 2-0 / set: 4-1 / game 32-23
Agnieszka Radwanska 1-1 / set: 2-2 / game: 20-18
Petra Kvitova 1-1 / set: 2-2 / game: 17-17
Maria Sharapova 0-2 / set 1-4 / game: 20-31
SERENA IN GINOCCHIO DALLA HALEP
A chiudere il programma di giovedì (un po' deludente per spettacolo e qualità), Serena Williams ha completato i suoi impegni nel Gruppo Rosso battendo Eugenie Bouchard e ridando un senso al suo Masters dopo l'umiliante sconfitta del giorno prima. L'americana ha rifilato un terrificante 6-1 6-1 alla canadese, a Singapore in versione “turista”, e adesso non le resta che aspettare l'esito di Halep-Ivanovic. Le sono bastati appena 57 minuti per chiudere la partita. Con le spalle al muro, la Williams ha giocato il suo miglior tennis post-Us Open e ha tirato colpi vincenti da tutte le parti. Francamente, è stato un match indegno per un Masters di fine stagione. “Ieri è stata dura, ho dovuto mettermi tutto alle spalle – ha detto la Williams – il mio allenatore mi ha aiutato in questo senso. Mi ha fatto concentrare, mi ha ricordato che sono ancora dentro il torneo”. Lei ha risposto con 16 colpi vincenti e alcuni servizi a 200 km/h che hanno fatto tremare il Singapore Indoor Stadium. Per avere la certezza di passare il turno, Serena deve sperare che la Halep vinca almeno un set contro la Ivanovic. La rumena, dunque, si trova in una situazione imbarazzante: perdendo in due set, ha la possibilità di “eliminare” Serena Williams, avversaria più forte e pericolosa. Farà questi calcoli o penserà soltanto a se stessa?
GRUPPO ROSSO
Serena Williams (USA) b. Eugenie Bouchard (CAN) 6-1 6-1
Venerdì
Simona Halep (ROM) vs. Ana Ivanovic (SRB)
CLASSIFICA
Simona Halep 2-0 / set: 4-0 / game: 24-7
Serena Williama 2-1 / set: 4-2 / game 26-22
Ana Ivanovic 1-1 / set: 2-2 / game: 20-16
Eugenie Bouchard 0-3 / set: 0-6 / game: 11-36