Il sonno e la matematica di Nadal
L'Australian Open ci ha fatto conoscere due cose nuove di Rafa Nadal: non gli piace la matematica…e nemmeno dormire. Dopo la vittoria su Dudi Sela, molto più agevole della maratona di cinque set contro Tim Smyczek, Jim Courier gli ha chiesto se aveva fatto qualcosa di speciale per recuperare. "Dormire?" ha detto Nadal, spingendo Courier a chiedergli se di solito non dorme tra un match e l'altro. "Parlando seriamente, non mi piace dormire molto – ha detto Rafa – quando dormo troppo ho l'impressione di perdere tempo". A seguire, l'ex Big-Jim gli ha chiesto come si sente fisicamente in un'ipotetica scala da 0 a 100. Rafa ha tergiversato, Courier lo ha incalzato e lui se l'e cavata così: "Non sono troppo bravo in matematica!".. Dopo la vittoria su Dudi Sela, molto più agevole della maratona di cinque set contro Tim Smyczek, Jim Courier gli ha chiesto se aveva fatto qualcosa di speciale per recuperare. "Dormire?" ha detto Nadal, spingendo Courier a chiedergli se di solito non dorme tra un match e l'altro. "Parlando seriamente, non mi piace dormire molto – ha detto Rafa – quando dormo troppo ho l'impressione di perdere tempo". A seguire, l'ex Big-Jim gli ha chiesto come si sente fisicamente in un'ipotetica scala da 0 a 100. Rafa ha tergiversato, Courier lo ha incalzato e lui se l'e cavata così: "Non sono troppo bravo in matematica!".