Ernests Gulbis ha un diritto molto personale ma un rovescio bimane da prendere come esempio: per equilibrio e gesto esecutivo

Di Filippo Montanari*

 
*Maestro Fit e titolare di GoTennis
 
(ginocchio sinistro)
Il piegamento è notevole. Potrà sembrare banale (quante volte sentite il maestro urlare di tirar giù le ginocchia?), eppure provate a filmarvi e vedrete che il vostro piegamento non sarà nemmeno vicino a quello mostrato qui da Gulbis. E tirar su la palla sarà più complicato.
 
(mano sinistra)
Il rovescio bimane si tira con la mano non-dominante. Già, come se fosse un diritto eseguito con la mano sinistra. La destra offre stabilità, ma forza e, soprattutto, direzione vengono dati dalla mano sinistra. Ideale è tenere le due mani piuttosto vicine.
 
(petto)
Da notare l’equilibrio, aspetto fondamentale e da mantenere anche quando non si arriva perfettamente sulla palla o bisogna affrontare un impatto molto basso. Gulbis è perfettamente in assetto e questo faciliterà una perfetta uscita di palla dalle corde.
 
(corde racchetta di fianco alla pallina)
Col rovescio bimane non si ha molto allungo, quindi bisogna sempre arrivare molto bene sulla palla e cercare un punto di impatto non troppo lontano. Su un rimbalzo basso, Gulbis è bravo a scendere, restare raccolto e colpire comunque con forza, col punto di impatto leggermente verso la testa della racchetta. L’importante è rimanere giù fin dopo aver colpito e non rialzarsi troppo presto.