E' durato pochi mesi l'allontanamento di Stacey Allaster dal mondo del tennis. La dirigente canadese, amministratore delegato WTA dal 2009 al 2015, aveva rassegnato le dimissioni lo scorso 2 ottobre. Neanche 6 mesi dopo torna come responsabile del settore professionistico per conto della USTA, la federazione americana. La Allaster, 52 anni, ha detto che aveva bisogno di un po' di riposo dopo aver lavorato ininterrottamente per 28 anni, ma adesso è pronta a ripartire: "Anche perché non avrò un ruolo di grande potere e mi occupero di una sola nazione anziché 33". La Allaster, cittadina americana dallo scorso anno, si occuperà soprattutto di Us Open, Us Open Series e dei team americani di Davis e Fed Cup. Tuttavia il suo coinvolgimento sarà a 360 gradi, e pare che i dirigenti USTA puntino su di lei per mantenere negli Stati Uniti il Miami Open, sempre più in crisi e destinato a traslocare dalla storica sede di Key Biscayne. 
E' durato pochi mesi l'allontanamento di Stacey Allaster dal mondo del tennis. La dirigente canadese, amministratore delegato WTA dal 2009 al 2015, aveva rassegnato le dimissioni lo scorso 2 ottobre. Neanche 6 mesi dopo torna come responsabile del settore professionistico per conto della USTA, la federazione americana. La Allaster, 52 anni, ha detto che aveva bisogno di un po' di riposo dopo aver lavorato ininterrottamente per 28 anni, ma adesso è pronta a ripartire: "Anche perché non avrò un ruolo di grande potere e mi occupero di una sola nazione anziché 33". La Allaster, cittadina americana dallo scorso anno, si occuperà soprattutto di Us Open, Us Open Series e dei team americani di Davis e Fed Cup. Tuttavia il suo coinvolgimento sarà a 360 gradi, e pare che i dirigenti USTA puntino su di lei per mantenere negli Stati Uniti il Miami Open, sempre più in crisi e destinato a traslocare dalla storica sede di Key Biscayne.