Tsitsipas e Badosa si impongono di personalità, Osaka inizia ad apprezzare la terra, Napolitano super. Peccato per Arnaldi (foto Ray Giubilo)
PROMOSSI
BADOSA
Nel 2023 al Foro Italico la frattura da stress alla schiena che ne ha compromesso l’intera stagione. Quest’anno la campionessa spagnola, numero 126 del mondo, è arrivata negli ottavi battendo tre tenniste non banali: Mirra Andreeva, Navarro e Shnaider. Ora la Gauff.
DE MINAUR
Considerato a suo agio solo sui campi veloci, l’australiano prova a invertire il trend. Dopo i quarti di Monte Carlo, un buon debutto romano contro il terraiolo Carballes Baena. Ora Auger-Aliassime.
NAPOLITANO
Unico azzurro sopravvissuto nella parte bassa del tabellone, il ragazzo di Biella ha faticato all’inizio contro il diciannovenne Juncheng Shang, dominando poi gli ultimi due set. Il terzo turno è il giusto premio ad una carriera costellata di troppi infortuni, ora la sfida a Jarry.
OSAKA
La “giraffa che muove i primi passi”, così si è definita nei giorni scorsi Naomi Osaka, ci sta prendendo gusto. Da cinque anni non vinceva tre partite di fila sulla terra battuta, ieri ha travolto Kasatkina, 11ª giocatrice del ranking. Domani affronterà Quinwen Zhang.
RUBLEV
Il vincitore di Madrid ha provato a ricascare nei vecchi vizi, come dimostra quel doppio fallo sulla palla del 3-0 del terzo set. Però la voglia di lottare e di non rovinare tutto ha permesso al tenero Andrey di avere ragione in rimonta su Giron, al quale ha strappato gli ultimi due servizi.
TSITSIPAS
Quante partite abbiamo visto perdere da Tsitsipas dopo un primo set perso, come quello di ieri con Struff? E invece per una volta il buon Stefanos non è uscito dalla partita, ha continuato a picchiare da fondo campo e alla fine è riuscito a disinnescare il pericoloso Struff.
I DOPPI AZZURRI
Buona la prima per Bolelli-Vavassori (battuti Eubanks e Peers) e Errani-Paolini, che hanno eliminato le teste di serie numero 2 del torneo, Melichar-Martinez e Perez. Le nostre ragazze torneranno oggi subito in campo, in un derby con Abbagnato e Zantedeschi.
BOCCIATI
ARNALDI
Il povero Matteo non era sicuramente in buone condizioni fisiche, però non riuscire a sfruttare sette set point contro Jarry ci sembra troppo. Peccato, perché al terzo set sarebbe stata tutta un’altra partita.
FILS
E’ un classe 2004, non bisogna dimenticarlo, ma il suo 2024 (13 partite vinte e 13 perse) non è per ora all’altezza dell’ottimo anno passato. Dopo Madrid, a Roma è arrivata un’altra sconfitta al debutto, questa volta per mano del connazionale Muller.
TIAFOE
Benedetto Frances, così proprio non va. Dopo la finale raggiunta sul “rosso” di Houston, sono arrivate sulla terra battuta europea tre sconfitte di fila al primo turno, contro Cachin, Coria e Koepfer. Chiuso il 2023 in 16ª posizione, è già 25º.
VONDROUSOVA
Cocenti delusioni (l’uscita al primo turno agli Open d’Australia) e zampate da campionessa (le semifinali a Stoccarda battendo Sabalenka). La regina di Wimbledon 2023 non riesce a trovare continuità, ieri è stata battuta al secondo turno dalla Cirstea.