Sembra incredibile: a 35 anni, Dominik Hrbaty non molla. Lo slovacco, ex numero 12 ATP e semifinalista al Roland Garros, si è ufficialmente ritirato due anni e mezzo fa, ma di tanto in tanto gioca qualche torneo. Fermo da giugno, quando aveva giocato il challenger di Kosice, la scorsa settimana si è presentato a un future thailandese e ha raggiunto i quarti, dove ha perso contro l'australiano Adam Feeney (n. 297 ATP). Hrbaty ha detto di essere in cerca di quel divertimento che gli è mancato nel corso della carriera "Voglio dimostrare la mia conoscenza del gioco, tirare buoni colpi, e divertirmi". La sua campagna asiatica prosegue con un altro torneo a Guam, territorio americano, isola che conosce grazie alla sua passione per le immersioni. Così, tra un tuffo e l'altro, ha trovato il tempo per riprendere la racchetta in mano. Sembra incredibile: a 35 anni, Dominik Hrbaty non molla. Lo slovacco, ex numero 12 ATP e semifinalista al Roland Garros, si è ufficialmente ritirato due anni e mezzo fa, ma di tanto in tanto gioca qualche torneo. Fermo da giugno, quando aveva giocato il challenger di Kosice, la scorsa settimana si è presentato a un future thailandese e ha raggiunto i quarti, dove ha perso contro l'australiano Adam Feeney (n. 297 ATP). Hrbaty ha detto di essere in cerca di quel divertimento che gli è mancato nel corso della carriera "Voglio dimostrare la mia conoscenza del gioco, tirare buoni colpi, e divertirmi". La sua campagna asiatica prosegue con un altro torneo a Guam, territorio americano, isola che conosce grazie alla sua passione per le immersioni. Così, tra un tuffo e l'altro, ha trovato il tempo per riprendere la racchetta in mano.