Il numero 1 ATP riparte dal ricco torneo di Dubai, cui partecipano otto dei primi dieci del mondo. “500” in tono minore ad Acapulco, settimana interlocutoria tra le donne.
Quasi tutti i migliori del mondo giocheranno a Dubai
Di Riccardo Bisti – 26 febbraio 2012
Gli organizzatori del torneo ATP di Dubai (1.700.475$, cemento) hanno fatto bene i loro conti. Hanno incassato un torneo WTA al di sotto delle aspettative, declassato da Doha e con troppi forfait, ma si rifaranno con un maschile degno di un Masters 1000. Negli Emirati ci saranno otto dei primi dieci del mondo. Le uniche assenze saranno quelle di Rafa Nadal (ancora ai box per smaltire la delusione australiana) e David Ferrer (impegnato ad Acapulco). Gli altri ci saranno tutti, a partire da Novak Djokovic. Dopo la vittoria a Melbourne, il serbo si è preso un paio di riconoscimenti (il Laureus Award come atleta del 2011 e la stella di Karadjordje) e ha fatto sapere che nel 2012 giocherà meno tornei. Ma a Dubai non rinuncia, anche perché c’è da difendere il titolo conquistato lo scorso anno. Al primo turno se la vedrà con il tedesco Cedrick Marcel Stebe, tennista in ascesa che per qualche tempo è stato seguito da Fabrizio Fanucci. Seconda testa di serie è Roger Federer, il più attivo in questo mese di febbraio. Ha giocato il primo turno di Davis e poi ha trionfato a Rotterdam, ritemprando testa e morale. Giocare a Dubai, per lo svizzero, è una sorta di “dovere morale” poiché ha una casa da quelle parti e passa parecchio tempo proprio negli Emirati. Al primo turno avrà Michael Llodra, reduce dalla finale a Marsiglia. Dubai segnerà anche il rientro di Andy Murray, che al secondo turno avrebbe già un test interessante in Davydenko. L’Italia sarà rappresentata dal solo Flavio Cipolla, opposto al primo turno a Ivan Ljubicic. Tra i primi turni più interessanti segnaliamo Del Potro-Dolgopolov, Berdych-Becker (con il tedesco che sta facendo il giro del mondo: dopo Bergamo è andato a Memphis, ora torna indietro e gioca negli Emirati), Baghdatis-Tsonga e Youzhny-Gasquet.
Gli uomini avranno un torneo “500” anche ad Acapulco. Se non fosse per la presenza di David Ferrer, il campo di partecipazione non sarebbe un granchè. Forse anche per questo Raul Zurutuza, direttore del torneo, spinge affinchè il torneo passi al cemento. Il torneo di Acapulco ci interesserà perché avremo in gara Potito Starace e Filippo Volandri, mentre nella notte italiana giocherà l’ultimo turno di qualificazioni Alessandro Giannessi. L’ultimo torneo ATP della settimana si gioca a Delray Beach (442.500$, cemento). Testa di serie numero 1 è John Isner. Saranno due i motivi di interesse: Andy Roddick disperatamente a caccia di infilare qualche vittoria dopo essere entrato in una crisi profonda e forse irreversibile, nonché Bernard Tomic di nuovo nel circuito dopo le disavventure extra-tennistiche patite dopo l’Australian Open. Per il baby australiano c’è un affascinante primo turno contro Tommy Haas, 14 anni più anziano.
Il circuito WTA offre due tornei International, tappe interlocutorie in vista di Indian Wells (che comunque patirà le assenze della Clijsters e delle sorelle Williams). A Kuala Lumpur (220.000$, cemento), il campo di partecipazione è “salvato” da due wild card dell’ultimo minuto: Agnieszka Radwanska e Jelena Jankovic. Lo scorso anno, gli organizzatori malesi avevano convinto Francesca Schiavone, che però venne sconfitta al primo turno. Ad Acapulco, il seeding sarà guidato da Flavia Pennetta. La brindisina vanta due vittorie e quattro finali in Messico, da lei più volte definito il “torneo preferito”. In campo ci saranno anche tutte le altre top-players azzurre: Vinci, Errani e Brianti.
I TABELLONI
ATP DUBAI
ATP ACAPULCO
ATP DELRAY BEACH
WTA KUALA LUMPUR
WTA ACAPULCO
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