Persino un gigante come Daniel Brands era stato colpito dalla mononucleosi, sempre più "malattia" dei tennisti. Il tedesco l'aveva annunciata a marzo, poi aveva giocato qualche torneo tra maggio e giugno prima di fermarsi di nuovo. Adesso sta bene e ha pianificato il rientro per il torneo ATP di Vienna, in programma tra qualche settimana. "La mononucleosi ti fa sentire stanco e debole per tutto il giorno – ha detto – capita di essere stanco anche se dormi dieci ore. Me l'hanno diagnosticata a marzo, dopo Miami: c'erano giorni in cui stavo bene e altri in cui facevo fatica…tra questi alti e bassi, speravo che mi passasse. Adesso sto bene e non ho avuto ricadute". La lunga assenza lo ha fatto scendere al numero 186 ATP. "Non credo proprio che a Vienna mi daranno una wild card, ma giocherò le qualificazioni. Dopodichè ho in programma di giocare alcuni tornei challenger". , sempre più "malattia" dei tennisti. Il tedesco l'aveva annunciata a marzo, poi aveva giocato qualche torneo tra maggio e giugno prima di fermarsi di nuovo. Adesso sta bene e ha pianificato il rientro per il torneo ATP di Vienna, in programma tra qualche settimana. "La mononucleosi ti fa sentire stanco e debole per tutto il giorno – ha detto – capita di essere stanco anche se dormi dieci ore. Me l'hanno diagnosticata a marzo, dopo Miami: c'erano giorni in cui stavo bene e altri in cui facevo fatica…tra questi alti e bassi, speravo che mi passasse. Adesso sto bene e non ho avuto ricadute". La lunga assenza lo ha fatto scendere al numero 186 ATP. "Non credo proprio che a Vienna mi daranno una wild card, ma giocherò le qualificazioni. Dopodichè ho in programma di giocare alcuni tornei challenger".