Il ritiro di Michael Lammer, l’amico di Roger
E' il sogno di ogni tennista: chiudere la carriera accanto a Roger Federer. Lo ha potuto esaudire Michael Lammer, amico di vecchia data di Roger. Si conoscono sin dai tempi junior (hanno convissuto a Biel nel biennio 2001-2002) e Lammer ha avuto un privilegio più unico che raro: avere Federer come "tassista" quando si era infortunato a una gamba. I due hanno perso al primo turno di Indian Wells contro Zimonjic-Matkowski. "E' stato il mio ultimo match in carriera, sono stato felice di averlo giocato insieme al mio amico Roger Federer" ha scritto su Twitter. Lammer, 33 anni tra pochi giorni, ha fatto parte del team che ha vinto la Coppa Davis, e nel suo piccolo si è tolto la soddisfazione di portare il punto decisivo nel primo turno con la Serbia, quando insieme a Chiudinelli completò (in doppio) il lavoro iniziato a Federer e Wawrinka. Interprete di un tennis piacevole e abbastanza elegante, è stato numero 150 ATP nel 2009 e nel 2006 si è qualificato all'Australian Open, quando sfidò Andy Roddick nella Rod Laver Arena. Qualche mese prima, aveva colto il secondo turno allo Us Open. Da junior era stato numero 7 ITF. Lo ha potuto esaudire Michael Lammer, amico di vecchia data di Roger. Si conoscono sin dai tempi junior (hanno convissuto a Biel nel biennio 2001-2002) e Lammer ha avuto un privilegio più unico che raro: avere Federer come "tassista" quando si era infortunato a una gamba. I due hanno perso al primo turno di Indian Wells contro Zimonjic-Matkowski. "E' stato il mio ultimo match in carriera, sono stato felice di averlo giocato insieme al mio amico Roger Federer" ha scritto su Twitter. Lammer, 33 anni tra pochi giorni, ha fatto parte del team che ha vinto la Coppa Davis, e nel suo piccolo si è tolto la soddisfazione di portare il punto decisivo nel primo turno con la Serbia, quando insieme a Chiudinelli completò (in doppio) il lavoro iniziato a Federer e Wawrinka. Interprete di un tennis piacevole e abbastanza elegante, è stato numero 150 ATP nel 2009 e nel 2006 si è qualificato all'Australian Open, quando sfidò Andy Roddick nella Rod Laver Arena. Qualche mese prima, aveva colto il secondo turno allo Us Open. Da junior era stato numero 7 ITF.