Il ritiro di James Blake
A 12 mesi dai ritiri di Andy Roddick e Kim Clijsters, un altro giocatore ha scelto lo Us Open come ultimo torneo. Si tratta di James Blake, 33 anni, ex numero 4 ATP e finalista al Masters nel 2006. Blake ha ufficializzato la decisione nel corso di una conferenza stampa. "E' il mio ultimo torneo. Ho fatto il meglio che potevo. Nonostante le lacrime, sono contento di potermi ritrare a modo mio. Non ho piani sul breve termine, se non migliorare come golfista". Lo Us Open è stato il teatro delle sue imprese più memorabili. Nel 2001, fu al centro della polemica razzista tra Lleyton Hewitt e un giudice di linea. L'australiano si rivolse al giudice di sedia, indicando il presunto "colpevole" (di pelle nera) e dicendo: "Non noti qualche somiglianza tra lui e il mio avversario?". Nel 2005 e nel 2006 ha raggiunto i quarti, perdendo rispettivamente con Andre Agassi e Roger Federer. Il quarto del 2005 fu memorabile, portando addirittura alle lacrime il telecronista italiano Antonio Costanzo. Prima di diventare professionista, Blake ha studiato ad Harvard. In carriera ha vinto 10 titoli ATP e giocato altre 14 finali. Ha rischiato il ritiro (e la paralisi) in un incidente avvenuto al Tennis Club Parioli durante il torneo di Roma. Inciampando, battè la testa e rischio grosso. Si è ripreso ed è tornato più forte di prima. Vittima di mille acciacchi, negli ultimi anni era scomparso dai radar. Giocando diversi challenger, è riuscito a tornare nei top-100 (oggi è esattamente numero 100 ATP). Allo Us Open, farà il suo esordio con il coetaneo Ivo Karlovic. A 12 mesi dai ritiri di Andy Roddick e Kim Clijsters, un altro giocatore ha scelto lo Us Open come ultimo torneo. Si tratta di James Blake, 33 anni, ex numero 4 ATP e finalista al Masters nel 2006. Blake ha ufficializzato la decisione nel corso di una conferenza stampa. "E' il mio ultimo torneo. Ho fatto il meglio che potevo. Nonostante le lacrime, sono contento di potermi ritrare a modo mio. Non ho piani sul breve termine, se non migliorare come golfista". Lo Us Open è stato il teatro delle sue imprese più memorabili. Nel 2001, fu al centro della polemica razzista tra Lleyton Hewitt e un giudice di linea. L'australiano si rivolse al giudice di sedia, indicando il presunto "colpevole" (di pelle nera) e dicendo: "Non noti qualche somiglianza tra lui e il mio avversario?". Nel 2005 e nel 2006 ha raggiunto i quarti, perdendo rispettivamente con Andre Agassi e Roger Federer. Il quarto del 2005 fu memorabile, portando addirittura alle lacrime il telecronista italiano Antonio Costanzo. Prima di diventare professionista, Blake ha studiato ad Harvard. In carriera ha vinto 10 titoli ATP e giocato altre 14 finali. Ha rischiato il ritiro (e la paralisi) in un incidente avvenuto al Tennis Club Parioli durante il torneo di Roma. Inciampando, battè la testa e rischio grosso. Si è ripreso ed è tornato più forte di prima. Vittima di mille acciacchi, negli ultimi anni era scomparso dai radar. Giocando diversi challenger, è riuscito a tornare nei top-100 (oggi è esattamente numero 100 ATP). Allo Us Open, farà il suo esordio con il coetaneo Ivo Karlovic.