Fine corsa per Jamie Baker. Il britannico ha scelto di smettere ad appena 26 anni, sceso al numero 333 ATP (al massimo è stato 186). Lo scozzese dice di aver perso l'amore per la vita nel tour, e che sta prendendo in considerazione l'ipotesi di lavorare nel settore finanziario. "Negli ultimi 6-12 mesi il divertimento per questo tipo di vita si è indebolito, mentre si è rafforzato il desiderio di intraprendere un'altra carriera – ha detto Baker – il tennis mi ha dato una grande educazione. Ho sviluppato competenze, e questo è probabilmente il motivo principale per cui ho fatto questa scelta". Nel 2008 era stato ricoverato tre giorni in terapia intensiva perchè aveva contratto una pericolosa malattia del sangue. Quando gli hanno chiesto i momenti più belli della sua carriera, ha citato la qualificazione all'Australian Open e i due match contro Andy Roddick sul Campo 1 di Wimbledon.. Il britannico ha scelto di smettere ad appena 26 anni, sceso al numero 333 ATP (al massimo è stato 186). Lo scozzese dice di aver perso l'amore per la vita nel tour, e che sta prendendo in considerazione l'ipotesi di lavorare nel settore finanziario. "Negli ultimi 6-12 mesi il divertimento per questo tipo di vita si è indebolito, mentre si è rafforzato il desiderio di intraprendere un'altra carriera – ha detto Baker – il tennis mi ha dato una grande educazione. Ho sviluppato competenze, e questo è probabilmente il motivo principale per cui ho fatto questa scelta". Nel 2008 era stato ricoverato tre giorni in terapia intensiva perchè aveva contratto una pericolosa malattia del sangue. Quando gli hanno chiesto i momenti più belli della sua carriera, ha citato la qualificazione all'Australian Open e i due match contro Andy Roddick sul Campo 1 di Wimbledon.