Termina a 26 anni la carriera di Anna Chakvetadze, che qualche anno fa era tra le giocatrici-top dell'Armata Russa in gonnella. Numero 5 WTA nel 2007, anno in cui ha raggiunto le semifinali allo Us Open, la Chakvetadze è stata piuttosto sfortunata: anni fa, si è fermata a lungo dopo un furto nel suo appartamento di Mosca, da cui si è ripresa con grande fatica. Dopodichè è stata travolta dai problemi fisici: prima un paio di svenimenti durante i match (il più famoso è avvenuto a Dubai durante un match contro la Wozniacki) poi i guai alla schiena, tanto da diagnosticare un'ernia cervicale e spinale. Le ha provate tutte, ma non c'erano certezze e allora ha lasciato perdere, a un anno dall'ultima partita. Negli ultimi 12 mesi si è abituata all'idea di non giocare più "Non è stato semplice, ho anche pianto", ma nel frattempo metteva su un chilo dopo l'altro. Adesso vorrebbe fare la coach, ma il suo futuro non è ancora ben definito. , che qualche anno fa era tra le giocatrici-top dell'Armata Russa in gonnella. Numero 5 WTA nel 2007, anno in cui ha raggiunto le semifinali allo Us Open, la Chakvetadze è stata piuttosto sfortunata: anni fa, si è fermata a lungo dopo un furto nel suo appartamento di Mosca, da cui si è ripresa con grande fatica. Dopodichè è stata travolta dai problemi fisici: prima un paio di svenimenti durante i match (il più famoso è avvenuto a Dubai durante un match contro la Wozniacki) poi i guai alla schiena, tanto da diagnosticare un'ernia cervicale e spinale. Le ha provate tutte, ma non c'erano certezze e allora ha lasciato perdere, a un anno dall'ultima partita. Negli ultimi 12 mesi si è abituata all'idea di non giocare più "Non è stato semplice, ho anche pianto", ma nel frattempo metteva su un chilo dopo l'altro. Adesso vorrebbe fare la coach, ma il suo futuro non è ancora ben definito.