Per la Sara Errani degli ultimi tempi, già vincere una partita è una notizia, visto che non ci riusciva addirittura dalla prima settimana di aprile. Farcela a Wimbledon rende il risultato ancor più dolce, data la storica allergia dell’azzurra ai campi verdi, diventata via via più netta nelle ultime stagioni. Ai Champioships l’azzurra aveva vinto solamente un match dal 2012, lo scorso anno all’esordio contro Francesca Schiavone, e si è ripetuta oggi sul piccolo Campo 14, uno dei pochi non coperti dalle telecamere. L’occasione, contro la ventunenne rumena Patricia Maria Tig (numero 100 WTA e all’esordio in un torneo del Grande Slam) era di quelle da non lasciarsi sfuggire, e l’azzurra ha ritrovato vittoria e sorriso passando per 6-4 6-4 in 90 minuti esatti di gioco. La romagnola è stata più efficace del solito al servizio, cedendo la battuta solamente in due occasioni, peraltro sempre in apertura di set. Nel primo è andata sotto 2-0, poi ha iniziato la rimonta ed è salita in cattedra nel settimo game, nel secondo è finita addirittura 0-3 e poi 1-4, con il doppio break a un passo. Invece ha salvato prima due palle dell’1-5, poi una del 2-5, e ha finito per vincere cinque giochi di fila, chiudendo i conti nel game più lungo del match. Ha salvato con i denti tre palle del 5-5, e al primo match-point si è presa un meritato posto al secondo turno. Se vorrà eguagliare il suo miglior risultato sull’erba, il terzo round raggiunto sia nel 2010 sia due anni dopo, dovrà battere mercoledì la francese Alizè Cornet.
WIMBLEDON 2016 – Primo turno donne
Sara Errani (ITA) b. Patricia Maria Tig (ROU) 6-4 6-4
Errani, il riscatto parte dall’erba?
Dopo sei sconfitte consecutive la romagnola torna al successo a Wimbledon, storicamente il suo Slam più difficile. Batte con un doppio 6-4 la rumena Tig e troverà Alizè Cornet.