Duro rientro nel tour per le finaliste dello Us Open: entrambe vanno fuori al primo turno di Wuhan. La Stephens raccoglie appena quattro game contro la Wang, mentre la Keys cede alla Lepchenko e trema per un fastidio al polso. Non accadeva da 12 anni che entrambe le finaliste di uno Slam perdessero il match successivo.

Le brutte sconfitte di Sloane Stephens e Madison Keys sono figlie della sbornia dei giorni scorsi. Entrambe le finaliste dello Us Open sono finite a gambe all'aria al primo turno del Premier Five di Wuhan. Andiamo con ordine: dopo il trionfo a New York, la Stephens è stata travolta da impegni extra-tennis. Non ne ha saltato neanche uno, anche perché le piace stare sotto i riflettori. Risultato? Ha incassato un umiliante 6-2 6-2 contro la cinese Qiang Wang. L'americana, testa di serie n.14, ha giocato un primo set disastroso. Ha provato a dare battaglia nel secondo, ma il risultato non è cambiato. “Non ho certo giocato una buona partita, però la mia avversaria è stata brava – ha detto la Stephens – a volte capita di vivere giornate come questa. Oggi non è stata una buona giornata”. Ha ammesso che il trasferimento in Asia le è costato un po', ma ha sottolineato la prestazione della cinese. “I campi sono molto veloci e i suoi colpi piatti sono perfetti per questo tipo di superficie. Io non sono stata in grado di esprimere il mio tennis. Non mi sono mossa troppo bene, per me è stata una giornata molto difficile”. Va detto che non è stata aiutata dalle condizioni climatiche: a Wuhan fa un gran caldo, ma soprattutto l'umidità è terribile per chi non è abituato. Ed è facile immaginare che la Stephens non si sia allenata troppo nelle ultime due settimane. In precedenza, aveva lasciato Wuhan anche Madison Keys. Pure lei ha sofferto il clima (l'hanno spedita in campo alle 12.30 locali), nonché qualche fastidio al polso sinistro, già operato.

QUALCHE TIMORE PER IL POLSO
La Keys si è arresa a Varvara Lepchenko, ex n.19 WTA (oggi n.76,proveniente dalle qualificazioni). Con il suo tennis mancino, la Lepchenko ha cercato con insistenza il rovescio della Keys. Nel primo set, “Maddie” ha combinato un disastro dopo l'altro, poi ha provato a tornare in partita nel secondo. Aveva anche preso un break di vantaggio, poi c'è stato equilibrio fino al tie-break (con tanto di matchpoint annullato sul 5-6). Sfruttando gli errori della Keys e una condotta intelligente, la Lepchenko ha chiuso con un bel passante in corsa. Più in generale, Madison ha risposto male: la Lepchenko ha raccolto addirittura il 69% dei punti con la seconda palla. Al secondo turno, se la vedrà con l'altra qualificata Monica Niculescu. La doppia sconfitta di Stephens e Keys ha un notevole rilievo statistico: non accadeva da dodici anni che due finaliste Slam non perdessero entrambe il match successivo. Le ultime erano state Venus Williams e Lindsay Davenport, finaliste a Wimbledon 2005. “La buona notizia è che non c'è niente di davvero preoccupante al polso – ha detto la Keys – ho soltanto avuto un po' di mancanza di forza: purtroppo, quando ti operi a metà di una stagione non c'è molto tempo per effettuare una cura efficace. In estate mi sono impegnata molto, sapevamo che non sarebbe stato facile: non è semplice trovare il giusto equilibrio tra partite e allenamenti”. Quando le hanno chiesto se il problema modificherà la sua programmazione, la Keys ha spiegato che valuterà la situazione nei prossimi due giorni. “Però ho un calendario intenso, forse potrebbe essere necessario metterci mano”.

WTA PREMIER FIVE WUHAN – IL TABELLONE