Si è completata la stagione del grande tennis a Doha, prima con il torneo ATP e poi con l'evento WTA. Ma il Qatar non si ferma e ha progetti importanti: in un'intervista con un sito brasiliano, il direttore del torneo Karim Alami (marocchino ormai trapiantato in Qatar) ha svelato i piani futuri. Partiamo dalle certezze: il Khalifa Tennis Complex sarà rivoltato come un calzino. Sarà costruito ex novo un campo centrale da 12.000 posti a sedere (come da foto, contro i 5.500 attuali), nonché 25 nuovi campi d'allenamento, per arrivare a un totale di 40. Sarà poi realizzata una nuova palestra, una piscina coperta e ci saranno 12 campi al coperto. Forti di strutture all'avanguardia, i qatarioti pensano di organizzare un Masters 1000 o addirittura qualcosa di più. Alami ha spiegato che un ATP 500 non cambierebbe le cose, anche perché in questo momento hanno un campo di partecipazione già degno di un torneo di categoria superiore: "Quest'anno abbiamo avuto quattro top-10: Djokovic, Nadal, Ferrer e Berdych. Avrebbe dovuto esserci anche Gasquet, ma si è fatto male. Noi vogliamo fare un Masters 1000 o magari un evento ancora più grande, ad esempio se ci fossero novità con la Coppa Davis". L'allusione è ai progetti ITF, che ha ventilato l'ipotesi di una Final Four da giocarsi in sede neutra. Il Qatar, in effetti, sarebbe la soluzione ideale per radunare quattro nazioni. Tra i Masters 1000, il più a rischio è chiaramente il Miami Open. Tuttavia, in quel caso, entrerebbero in scena delicati equilibri di calendario. Si è completata la stagione del grande tennis a Doha, prima con il torneo ATP e poi con l'evento WTA. Ma il Qatar non si ferma e ha progetti importanti: in un'intervista con un sito brasiliano, il direttore del torneo Karim Alami (marocchino ormai trapiantato in Qatar) ha svelato i piani futuri. Partiamo dalle certezze: il Khalifa Tennis Complex sarà rivoltato come un calzino. Sarà costruito ex novo un campo centrale da 12.000 posti a sedere (come da foto, contro i 5.500 attuali), nonché 25 nuovi campi d'allenamento, per arrivare a un totale di 40. Sarà poi realizzata una nuova palestra, una piscina coperta e ci saranno 12 campi al coperto. Forti di strutture all'avanguardia, i qatarioti pensano di organizzare un Masters 1000 o addirittura qualcosa di più. Alami ha spiegato che un ATP 500 non cambierebbe le cose, anche perché in questo momento hanno un campo di partecipazione già degno di un torneo di categoria superiore: "Quest'anno abbiamo avuto quattro top-10: Djokovic, Nadal, Ferrer e Berdych. Avrebbe dovuto esserci anche Gasquet, ma si è fatto male. Noi vogliamo fare un Masters 1000 o magari un evento ancora più grande, ad esempio se ci fossero novità con la Coppa Davis". L'allusione è ai progetti ITF, che ha ventilato l'ipotesi di una Final Four da giocarsi in sede neutra. Il Qatar, in effetti, sarebbe la soluzione ideale per radunare quattro nazioni. Tra i Masters 1000, il più a rischio è chiaramente il Miami Open. Tuttavia, in quel caso, entrerebbero in scena delicati equilibri di calendario.